Calcio- La coperta corta del Cassino costa punti: “Interverremo”

di Simone Tescione

Una cosa questo primo scorcio di campionato l’ha detta: il Cassino è una squadra che può giocarsela con tutte ma che ha una rosa corta nei giocatori di esperienza se si vuol puntare ai play off.

CASSINO. La gara di ieri contro l’Albalonga ha messo in evidenza i limiti di una squadra composta in maniera equilibrata ma, tuttavia, un po’ limitata nella varietà di uomini di esperienza. Gli infortuni non stanno agevolando il cammino dei biancazzurri e Celiento (due volte), Lombardi, Maraucci, Pintori e Cioffi ne sanno qualcosa. Ne sa qualcosa in più anche mister Corrado Urbano costretto a doversi inventare sempre una pezza a qualche buco.

Se l’arrivo dei giovani Di Mambro e Mattera hanno dato più respiro alle turnazioni degli under, non si può dire la stessa cosa degli over: le assenze di cardini come Maraucci e Celiento non si rimpiazzano con i primi che passano, ma il ricorso al quinto under fa perdere inevitabilmente qualcosina contro squadre attrezzate, per quanto bravi possano essere i giovanotti. E l’Albalonga è tra queste.

Sebbene a Tortolì e contro il Latte Dolce i 5 under dall’inizio hanno prodotto punti, anzi proprio due vittorie, quando si è alzata l’asticella della difficoltà ecco che il KO si è materializzato. Con Celiento out, Pintori sarebbe stato il sostituto ideale ma l’esperto esterno sardo rientrava ieri dopo quasi un mese di inattività completa e non poteva essere al meglio.

Al netto di un avvio di gara difficile, quasi inspiegabile, il Cassino è riuscito a trovare alla lunga il bandolo della matassa anche se a fatica, la coppia centrale di difesa composta da Brunetti e Moracci, ieri, non è sembrata particolarmente salda, in partenza soprattutto, al pari di Partipilo che ha sofferto molto il pressing avversario facendo poco filtro. Alla lunga si sono prese le misure ma a quel punto si era già sullo 0-2, con gli avanti castellani che hanno fatto tutto quello che volevano per la prima mezz’ora rischiando anche la terza segnatura, sedendosi, invece, solamente nella ripresa ove si sono visti in rari sprazzi. Complice un Cassino versione “ritrovata” che ha cominciato a giocare di più alzando il ritmo e chiudendo la formazione di Albano nella propria metà campo.

Sulla discorso della coperta corta conviene il presidente biancazzurro Nicandro Rossi il quale ammette che «Non è la prima volta che facciamo ricorso al quinto under- ha affermato ieri nel post partita- incidenti di percorso, come infortuni e squalifiche, possono capitare e i ragazzi, quando c’è da mettere la giusta determinazione, possono mancare».

Non lo dice apertamente il patron biancazzurro ma qualcosa nella finestra invernale si farà.

Un peccato perché un pareggio contro l’Albalonga non solo sarebbe stato meritato ma avrebbe consentito alla stessa di non allontanarsi troppo così come i play off. Niente è perduto, per carità, ma i punti persi restano persi.

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