Abusivismo, ex ass. Fonte:«Ma quale tolleranza zero», Marsella replica:«Loro in 5 anni solo un’ordinanza»
CASSINO. Botta e risposta maggioranza-opposizione sul tema dell’abusivismo edilizio a Cassino. Anzi, provocazione dell’opposizione e replica della maggioranza. Sul tavolo della polemica si siede l’ex assessore Igor Fonte che punzecchia l’amministrazione in carica circa l’ordinanza di sgombero delle strutture, presumibilmente abusive, che vendono statue e frutta site agli ingressi della città che ancora non è stata resa esecutiva: secondo l’ex “ministro” della giunta Petrarcone, proprio la non esecutività dell’ordinanza sarebbe già una disattesa dello slogan sulla tolleranza zero divulgato in campagna elettorale dalla D’Alessandro’s band. E ancor più grave, per Fonte, sarebbe che una delle strutture in questione sia collocata su un terreno parrocchiale. L’ordinanza è stata emessa a febbraio scorso e confermata dal TAR di Latina ad Aprile.
All’altro capo dell’ipotetico tavolo della polemica si siede Roberto Marsella, consigliere di maggioranza, che risponde alla provocazione: «In cinque anni di amministrazione Petrarcone è stato prodotto poco o nulla per quanto riguarda il monitoraggio delle strutture non autorizzate adibite alla vendita di prodotti alimentari, se non qualche ordinanze a tre mesi dalla fine del mandato elettorale. Provvedimenti assunti ma mai eseguiti. Stessa sorte è toccata anche all’ordinanza che cita l’ex assessore Igor Fonte- replica del capogruppo di Noi con Salvini che aggiunge- a differenza della passata gestione amministrativa, questa amministrazione si impegnerà a far rispettare le norme, soprattutto, una volta preso coscienza della situazione in itinere. Del resto non si può pretendere in un mese quello che non si è fatto per cinque anni. Vogliamo ricordare a Fonte- si chiude l’intervento- che adottare un provvedimento e non seguirne l’iter per la reale esecuzione o applicazione equivale a non farlo».
