Start up, la cassinate Progemec vince bando C.E. per la stampa 3D

CASSINO. La Commissione Europea approva e finanzia la fase iniziale del progetto riguardante la realizzazione di una stampante 3D per metalli low-cost 3DMP interamente “Made in Cassino” della Progemec, start up che fornisce servizi di progettazione in ambito meccanico, civile ed industriale. L’idea sottoposta all’organo sovranazionale è stata quella volta a realizzazione una stampante 3D a prezzi totalmente fuori mercato: il range di prezzo oscillerà tra i 10mila ed i 30mila euro contro i 500mila-2 milioni di euro del costo odierno.

Partecipando al bando europeo “Horizon 2020” chiusosi lo scorso 7 settembre, la realtà cassinate ha avuto accesso ad un finanziamento di 50mila euro concernente la prima fase del bando che si concretizzerà in un’analisi di mercato, un’analisi di fattibilità tecnica del progetto e tutte quella azioni preliminari che accompagnano l’idea imprenditoriale. In parole povere, la Commissione Europea ha riconosciuto la validità della proposta dell’Ing. Alessia Mentella, Ing. Giancarlo Zuffranieri, Ing. Matteo Mentella e Gianmarco Verdone studente di Economia; tanto da dare un seguito all’idea della start up cassinate che già sta lavorando alacremente per accedere alla seconda fase: ovvero la presentazione dei risultati dello studio di fattibilità che si concretizzerà (se tutto andrà a buon fine) nella richiesta di fondi per la realizzazione materiale del progetto. Ma non è tutto giacché esiste un terzo step dove l’Europa favorirà l’internazionalizzazione del progetto.

hartigans300x250ok«E’ un grossa soddisfazione per noi- afferma la titolare della start up Alessia Mentella- è stato il coronamento di tanti sacrifici, il fatto che un organo autorevole abbia valutato positivamente la nostra idea ci inorgoglisce, anche se siamo ancora in una fase esplorativa. Daremo seguito al progetto che intanto abbiamo provveduto a brevettare in Italia e stiamo estendendo anche per l’Europa».

Ma non è tutto rose e fiori perché l’ing. Mentella lamenta la mancata concessione degli spazi al Forum della Ricerca da parte dell’amministrazione:«Abbiamo fatto regolare domanda per la concessione di qualche ufficio presso il Forum della Ricerca ma non c’è stata data alcuna risposta da parte degli organi preposti. Mi chiedo, a questo punto, quale sia la ricerca che la nostra amministrazione ambisca a tutelare e valorizzare, e se la nostra rientri o meno in quei parametri. Piuttosto singolare che il nostro lavoro venga riconosciuto più in Europa che nella nostra città!».

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