Palermo- 25 arresti per Mafia: c’era una donna a capo della Cupola

C’era una donna alla guida del mandamento mafioso palermitano di Resuttana: Maria Angela Di Trapani, figlia di un capomafia e moglie dello storico boss Salvino Madonia. Emerge dall’indagine dei carabinieri, coordinata dalla Dda di Palermo, che ha portato all’arresto di 25 persone accusate di mafia, estorsione, favoreggiamento e ricettazione.

Dall’inchiesta dell’Arma viene fuori il ruolo attuale della donna, che avrebbe preso le redini del clan, e il peso che la famiglia Madonia continua ad avere in Cosa Nostra. Tra le decisioni veicolate all’esterno grazie al contributo della Di Trapani, secondo gli inquirenti che l’arrestarono nel 2008, ci sarebbe stata quella di eliminare l’allora reggente di San Lorenzo Giovanni Bonanno, che, oltre a a fare la cresta sulle casse del clan, sarebbe avrebbe messo in giro la voce che il figlio di Mariangela e Salvino Madonia, Francesco, fosse frutto di un tradimento e non di un concepimento in provetta. Un affronto che non poteva restare impunito. “La risposta che tu devi dare a Salvo è che quello non c’è più” diceva Nino Madonia a Mariangela, che poi avrebbe trasmesso il messaggio al marito- come si evince dall’Ansa.

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