Centro Formazione Lazio, “Siamo un’Eccellenza del territorio, non capiamo gli attacchi”
Proponiamo un comunicato della realtà calcistica del Centro Formazione Lazio.
CASSINO. “Non si riesce a capire che non è importante ciò che facciamo ma come lo facciamo. E’ questo che ci distingue da quanti altri dedicano tempo allo sport per altre ragioni. Chi conosce il Centro Formazione Lazio, infatti, sa bene che per noi lo sport non è solo un passatempo poco importante per il proprio futuro. E’ questo il passaggio importante. Oggi tutto sembra doversi fare in funzione del futuro lavorativo. E, invece, lo sport, quello vero è qualcosa di molto più importante e molto più decisivo per la vita. I pedagogisti considerano lo sport un mezzo di crescita, un’attività educativa per eccellenza che aiuterà a raggiungere la maturità con piacere e leggerezza. Questo è il nostro ideale e per farlo ci siamo uniti per dare ai ragazzi il meglio sotto tutti i punti di vista. Non solo preparazione atletica, ma anche carattere, corpo, mente, buona e corretta alimentazione. Un progetto, quello del Centro Formazione Lazio, che vuole dare una svolta importante e significativa a tutto il nostro vasto territorio che va dal basso Lazio all’alto casertano.
Abbiamo fatto questa premessa perché siamo rimasti sorpresi dai toni e dagli attacchi che stiamo ricevendo e dei quali, sinceramente, non ce ne diamo ragione. La nostra società, è inserita a pieno titolo tra le formazioni giovanili della S.S. Lazio. A chi è interessato basterà andare sul sito ufficiale della S.S. Lazio, cliccare sul link delle giovanili e ci troverà tra le varie sezioni del Centro Formazione Lazio, la cui sede principale è a Roccasecca e ha succursali a Ceccano, Aquino, Cassino, Sora e appunto nel Basso Lazio/Alto Casertano.
A quest’ultimo point sono già iscritti ben 150 ragazzi che le famiglie ci hanno voluto affidare consapevoli e coscienti di aver aderito ad un Centro di eccellenza che assicura un pool di istruttori di grande rispetto e professionalità. Si tratta di Giovanni Rando che è il responsabile tecnico e degli istruttori Alberto Andreoli, Sabrina Casale, Luca Ceraldi, Mauro Giuliano, Giorgio Mazza, Maurizio Orefice, Antonio Vellucci e Francesco Vozzolo. Nello staff abbiamo come massaggiatore e fisioterapista Remo Casale, come preparatore dei portieri Maurizio D’Anzilio, come nutrizionista la dott.ssa Lucia Testa, come psicologa la dott.ssa Anita Rosato e come medico sociale il dott. Nicola Pagano. Per il trasporto abbiamo stipulato una apposita convenzione con la
Cooperativa Osiride di Cellole.
E’ uno staff davvero importante e professionalmente significativo pronto ad intervenire per seguire i ragazzi a trecentosessanta gradi assicurando loro il benessere fisico e psicologico, del corpo e della mente in un lavoro di gruppo in rete come avviene nei migliori club che fanno della formazione il loro primo e più decisivo impegno.
Con chi ci attacca ci siamo incontrati almeno due volte ma siamo stati costretti a registrare una distanza siderale tra le nostre vedute e le loro. Questa diversità ci ha spinti e ci spinge a camminare sulla nostra strada per il bene dei ragazzi.
Siamo rammaricati degli attacchi e delle ostilità che stiamo registrando e che, evidentemente, si qualificano da sole e non meriterebbero alcuna risposta. Per il rispetto che dobbiamo ai ragazzi e alle loro famiglie, però, ci siamo sentiti obbligati a scrivere questo comunicato per difendere il buon nome di un sodalizio che ha radici profonde e cuore grande. Noi continueremo a camminare dritti e non saranno poche maldestre considerazioni frutto magari di qualche rancore o gelosia a fermare un progetto che, ormai, coinvolge un così vasto territorio e ben tre strutture sportive.
Ci riferiamo ai campi di San Castrese a Sessa Aurunca, di San Lorenzo a Santi Cosma e Damiano e del comunale di Castelforte. Concludiamo ribadendo che ciò che ci spinge a fare tutto questo lavoro è la passione per uno sport che desideriamo far amare perché possa davvero aiutare chi frequenta il nostro Centro a crescere sotto tutti i profili per sostenerlo ad affrontare gli ostacoli e le fatiche, non evitandole, non rinunciando ma lottando senza arrendersi. Uno sport che, però, sia anche svago, divertimento, amicizia e che aiuti a crescere nel corpo e nella mente con piacere e gusto”.