Calcio- Serie D, Latte Dolce verso Cassino: “Inizio difficile, ora servono punti”
di Simone Tescione
Occhio perché il Latte Dolce Sassari non è avversario facile a dispetto dei soli 3 punti in classifica dopo 4 giornate, ma soprattutto occhio alla voglia di rivalsa della formazione di mister Marco Sanna.
CASSINO. Sono rimasti sorpresi anche i sassaresi stessi dall’avvio difficile nel girone. Una squadra costruita certamente per fare meglio della sola vittoria interna ottenuta nella seconda giornata col Monterosi e che è alla ricerca della quadra per risollevarsi da un inizio complicato.
Una squadra che non vanta certamente calciatori di grido o dal passato spiccatamente illustre ma che può godere di buone individualità: l’attaccante Virdis, una carriera giocata tra i prof; l’esperto mediano De Martis che cominciò l’avventura da calciatore nel Cagliari di B; il centrocampista Bianchi tra C2 e D e l’altro di metà campo di origini anagnine Congiu sull’isola sarda da un pezzo; il difensore Cabeccia anch’egli con una lunga militanza in C.
Una squadra di categoria che però viene da un inizio non felice con 3 sconfitte in 4 match e che già dalla prossima trasferta di Cassino tenterà di dimenticare, come si legge in un’intervista riportata sulla pagina facebook ufficiale del club sardo al difensore Simone Ravot: «L’impegno che ci abbiamo messo non è bastato- ha spiegato il calciatore nativo proprio di Sassari- dobbiamo fare un esame di coscienza, ognuno con sé stesso, bisogna remare e ragionare tutti sullo stesso obbiettivo: lo stiamo facendo, siamo una squadra e vogliamo dimostrarlo. E soprattutto, bisogna avere umiltà, non pensare di essere arrivati. Occorre superare i nostri limiti, e solo con il lavoro in settimana ci si può riuscire. Ognuno di noi deve prendersi le sue responsabilità, gli attori in campo e gli artefici di un eventuale successo siamo noi giocatori».
Poi uno sguardo all’impegno di domenica prossima sotto l’abbazia benedettina: «Con il Cassino sarà una gara altrettanto difficile, contro un avversario importante. Bisogna iniziare a fare punti, in qualsiasi modo, basta scuse. Domenica si scende in campo per vincere, con la bava alla bocca, pronti ad aiutarci tutti insieme in campo, pronti a correre per il nostro compagno. Dobbiamo avere tutti l’obbiettivo di vincere, perché siamo una squadra che per le qualità che ha deve vincere. Ma dobbiamo vincere soprattutto per noi stessi».