Violenza di genere- Le scarpe rosse della Croce Rossa accendono i riflettori
Grande successo, di critica e di pubblico, quello riscosso dal Corpo delle Infermiere Volontarie del Comitato di Croce Rossa di Frosinone, in occasione del convegno svoltosi ieri, sabato 25 novembre 2017, per la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne.
Una giornata di studi sulla tematica, nata in collaborazione con l’Università Cattolica Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana, Albania e l’Associazione per la Vita “Carlo Donfrancesco”.
E così, proprio come Dorothy, la protagonista – guarda caso “femminile” – de Il Mago di Oz, sbatté per tre volte i tacchi delle sue “magiche scarpette rosse”, allo stesso modo “quelle” messe simbolicamente in esposizione dalle II.VV. dell’Ispettorato di Frosinone, hanno accolto – con un suggestivo colpo d’occhio – i numerosi partecipanti, nella prestigiosa location della Sala del Granaretto, presso l’Abbazia di Casamari, Veroli, guidandoli idealmente lungo una “strada di mattoni gialli”, lastricata d’interessanti spunti di riflessione, circa il ruolo della donna nella società di ieri e di oggi.
I lavori si sono articolati in sessioni: in apertura l’interessante contributo dal titolo. L’immagine della figura femminile nel periodo paleolitico-neolitico: le Veneri Steatopigie, della Prof.ssa Serena Petrillo, dell’Università Cattolica Nostra Signora del Buon Consiglio di Tirana, Albania.
A seguire Il parto nella Storia, dal Paleolitico all’Antica Roma, proposto da S.lla Elide Pro, Ispettrice delle II.VV. di Frosinone, Dott.ssa in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, presso l’Ospedale “Fabrizio Spaziani” di Frosinone;
La Dott.ssa Anna Giulia Macchiarelli, ricercatrice presso Università degli Studi di Roma “Sapienza”, di rientro dal Messico, con Asì nosostras trabajamos – la gravidanza e il parto tra medicalizzazione e medicina tradizionale, presso i Nahua della Sierra di Puebla. In continuità con la dimensione interculturale S.lla Giovanna Caridei, Dott.ssa in Scienze della Comunicazione, giornalista, mediatrice linguistico-culturale e counselor psico-sociale ha presentato una relazione su La condizione della donna migrante, tra scelta consapevole, in fuga o vittima di tratta.
Dopo un meritato quanto graditissimo coffee-break, che ha dato modo di raccogliere già le prime impressioni a caldo, testando al contempo l’efficiente macchina organizzativa, è stata la volta della Prof.ssa Stefania Annarita Nottola, dell’Università degli Studi di Roma “Sapienza”, con La preservazione della fertilità: aspetti clinici, etici e sociali.
Successivamente si è scesi nel concreto della violenza di genere con Le ragioni antropologiche della violenza di genere nelle Culture e nella Storia, della Prof.ssa Bruna Marzucchini, docente presso le Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e Nostra Signora del Buon Consiglio,Tirana – Albania. And last but not least, Violenza di genere e suo impatto psicologico nella Società, a cura della Dott.ssa Raffaella Del Negro, specialista in consulenza psicologica e tecniche d’intervento psico-sanitario.
A moderare magistralmente il panel dei relatori, nonché il dibattito sviluppatosi a conclusione dei lavori, il Prof. Guido Macchiarelli, dell’Università degli Studi dell’Aquila.
All’evento hanno preso parte l’Ispettrice Regionale delle II.VV., S.lla Iris Lodi, rappresentanti istituzionali, religiosi, militari e civili, le ultime classi del Liceo Classico dell’Istituto S. Bernardo – Casamari, Infermiere Volontarie e Volontari di Croce Rossa, nonché gente comune, incuriosita dal taglio divulgativo, conferito alla discussione, nonché dall’articolazione degli interventi in programma.
In attesa di presentare gli atti del convegno (frutto di uno sforzo congiunto tra comitato scientifico CRI e partner accademici), che – negli intenti – daranno vita ad una collana di quaderni scientifici sugli Studi di Genere, le Infermiere Volontarie del Comitato di Frosinone di Croce Rossa Italiana, danno appuntamento al territorio ed alle sue genti alla II edizione 2018; “un anno particolarmente caro alle Infermiere Volontarie – come ha dichiarato S.lla Lodi, nel congratularsi con tutte le S.lle ed Allieve impegnate nella Segreteria Organizzativa, per la perfetta riuscita della giornata – a 110 anni dalla fondazione del nostro Corpo, che vedrà la realizzazione di svariate iniziative sull’intero territorio nazionale; il tutto per un rilancio di una figura di donna di così strategica rilevanza ed attualità, in una società complessa ed articolata, come quella odierna”.