Vegani e vegetariani più a rischio carie rispetto a chi mangia carne e derivati: i consigli della dott.ssa Rongione
Secondo il Rapporto Italia 2016 dell’Eurispes, cresce il numero di vegetariani e vegani che rappresentano circa l’8% della popolazione italiana. Da una ricerca condotta nel 2013 dalla Facoltà di Medicina e Odontoiatria dell’Università di Hannover però, è emerso che i vegetariani, pur avendo generalmente una migliore condizione del cavo orale e minore propensione alla caduta di denti, sono più facilmente soggetti a carie e ad una maggiore erosione dei denti, soprattutto se non si attengono a una dieta correttamente bilanciata.
Se per molti la dieta vegetariana è sinonimo di toccasana per l’organismo, è altrettanto noto che sia questa che quella vegana, se non correttamente bilanciata, comportino un maggiore rischio per la salute dei denti. Questo, principalmente, sia a causa di un deficit di calcio e vitamine B, D e B12, a cui deve far fronte chi elimina dalla propria dieta i prodotti di origine animale, sia per una maggiore presenza di sostanze cariogeniche, come zuccheri e acidi, negli alimenti vegetariani”.
Dallo studio è inoltre emerso che la maggior parte dei vegetariani, pur essendo molto informata sui valori nutrizionali dei cibi, fa meno visite mediche di controllo dal dentista. Il contatto con gli zuccheri presenti in frutta e verdura espone infatti, soprattutto i più giovani, al rischio carie.
Due recenti studi condotti in Cina e dall’Università del Michigan hanno inoltre mostrato l’efficacia dell’Arginina (L-arginina), amminoacido presente in carne, pollame, pesce e latticini, nel combattere la placca e, dunque, nel contrastare la formazione di carie. Ecco perché per vegetariani e vegani risulta importante integrarla nella propria dieta.
Un suggerimento per tutti i pazienti ‘Veg’ è quello di rivolgersi a un nutrizionista per i giusti apporti di quanto necessario all’organismo, evitando diete ‘fai da te’ e facendo particolare attenzione a ragazzi e adolescenti. La salute dentale, in caso di dieta vegana o vegetariana prolungata, va quindi supportata sia compensando l’assunzione dei nutrienti come calcio, vitamine e arginina attraverso altre fonti, sia facendo più attenzione all’igiene dentale dopo ogni pasto”.
Il nostro consiglio è quello di migliorare l’igiene orale: lo spazzolamento, il passaggio del filo interdentale e l’uso di prodotti al fluoro possono sicuramente aiutare a minimizzare i rischi e ristabilire la corretta igiene orale tra i vegetariani così come visite frequenti dal dentista possono minimizzare il rischio cariogeno e di malattia parodontale.
Dott.ssa Maria Pia Rongione
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