Università Cassino, oggi pomeriggio l’inaugurazione del Laboratorio di musica: sale l’attesa
CASSINO. Oggi pomeriggio, alle ore 15,30, verrà inaugurato il nuovo Laboratorio di musica di via Zamosch, a Cassino, uno spazio dedicato alle attività promosse dalla sezione di ricerca “Musica e pratiche musicali” del Laboratorio permanente di studi letterati e inter artes del Dipartimento di Lettere e Filosofia. Un momento altissimo e concreto per la crescita artistica, pedagogica e culturale dell’Ateneo e della Città. Sarà presente all’inaugurazione anche il rettore dell’ateneo cassinate Giovanni Betta. Si tratta di un evento molto significativo in quanto anche l’ateneo cassinate da oggi avrà la sua prima sala polivalente dedicata alle arti.
La creazione di uno spazio riservato alle pratiche musicali nasce dall’esigenza di promuovere la diffusione della cultura musicale all’interno della comunità accademica, attraverso la valorizzazione delle attività del Coro di Ateneo e di altri gruppi di musica d’insieme.
La partecipazione alle attività del Coro (per un minimo di 50 ore, tra prove e concerti) permette agli studenti di acquisire CFU riconosciuti nell’ambito dei seguenti corsi di studio:
- L-11 Lingue e letterature moderne
- L-19 Scienze dell’educazione e della formazione
- L-22 Scienze motorie
- L-39 Servizio sociale
- LM-37 Lingue e letterature moderne europee e americane
- LM-67 Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate
- LM-85 Scienze pedagogiche
- LM-87 Politiche sociali e servizio sociale
La Sezione di ricerca “Musica e pratiche musicali” (a cui afferiscono i professori Valerio Magrelli, Susanna Pasticci, Francesco Pontuale e Michele Napolitano) promuove:
- l’incontro della musica con altre discipline quali la storia, la letteratura, il cinema e gli audiovisivi, il teatro, le arti figurative e plastiche, la teoria dei linguaggi, l’antropologia culturale, la sociologia, le scienze della comunicazione e dei nuovi media;
- l’organizzazione di iniziative di ricerca legate allo studio della musica e all’uso dei nuovi media nell’ambito della comunicazione musicale;
- il coordinamento di laboratori di pratica musicale e arti performative, organizzati anche a supporto delle attività didattiche;
- la promozione di manifestazioni musicali nell’Ateneo e nel territorio, anche in collaborazione con soggetti esterni all’Università;
- la valorizzazione delle attività del Coro di Ateneo.
Le attività del Coro di Ateneo rappresentano infatti per gli studenti un’importante occasione di crescita culturale e personale. Oltre a favorire una conoscenza diretta della musica e dei grandi patrimoni della cultura musicale, il canto corale permette di vivere un’esperienza di team working di grande valore formativo. Cantando in coro si sviluppa la capacità di lavorare in gruppo, di gestire l’emotività e di sviluppare un’etica della prestazione condivisa, mettendo le proprie potenzialità al servizio di un obiettivo comune.
Nell’anno accademico 2016-2017, le attività del coro si svolgono da gennaio a maggio 2017, e prevedono una prova settimanale d’insieme (il mercoledì pomeriggio); una prova settimanale in piccoli gruppi, in concomitanza con gli impegni concertistici; concerti all’interno dell’Ateneo e in altre sedi, anche in collaborazione con cori di altre Università.