Un libro sotto l’ombrellone: La signora col cagnolino, calda passione nella fredda Russia

di Martina Salvatore

TITOLO: La signora col cagnolino, Дама с собачкой 1899

AUTORE: Anton Cechov

Di cosa parlarvi a fine estate se non di un racconto che snocciola le vicende amorose di due amanti incontratisi in una località turistica? La tappa del nostro viaggio di oggi è la località turistica termale di Jalta, dove tutti i russi hanno trascorso almeno una vacanza.

Cechov scrive La signora col cagnolino nel 1899 ed è considerato il suo più famoso racconto.

E’ la storia della relazione adulterina tra Anna Serge’evna e Dimitrij Gurov; la prima una giovane donna ingenua, Artattoo Cassinoinesperta, fresca di un matrimonio infelice. L’altro un uomo maturo e maschilista, sposato con bambini, un fedifrago navigato per il quale il tradimento è un passatempo che lo allontana da un matrimonio-prigione e da una moglie che mal considera. Per Gurov le donne non sono altro che un piacevole diversivo.

Si delinea nel racconto la tipica situazione estiva: due persone apparentemente libere si incontrano, si piacciono e finiscono per instaurare una relazione amorosa.

La loro storia comincia così: “Correva voce che sulla passeggiata del molo aveva fatto
La sua comparsa un volto nuovo: una signora col
cagnolino. Dmitri Dmitrič Gurov residente già da due
settimane a Jalta e già acclimatatosi là, anche lui
cominciava ad interessarsi ai volti nuovi. Seduto nel
padiglione da Verne, vide che sulla passeggiata
camminava una giovane signora di statura non alta, con
un berretto; dietro a lei correva un volpino bianco.
E in seguito l’aveva incontrata ai giardini pubblici e nel
parco varie volte al giorno. Lei passeggiava sola, sempre
con lo stesso berretto e con il volpino bianco; nessuno
sapeva chi fosse e la chiamavano semplicemente: la
signora col cagnolino.
“Se lei qui fosse senza marito e senza conoscenti –
rifletteva Gurov – allora non sarebbe inutile fare la sua
conoscenza”.

Dimitrij incontra Anna nel padiglione ristorante dell’albergo dove alloggiano. Egli ancora non conosce il suo nome sa solo che tutti la chiamano la Signora con il cagnolino ed è proprio quando offre un ossicino al piccolo cagnolino bianco di Anna che la loro avventura ha inizio: Anna, la cui educazione e condizione di giovane moglie infelice e adultera induce a pianti dirotti e numerosissimi sensi di colpa e rimorsi non sembra turbare Dimitrij che con aria di sufficienza e annoiata aspetta che la tempesta passi per tornare ad godere delle tenerezze della sua nuova e giovane amante.

La vacanza giunge al termine e alla stazione Anna saluta l’uomo certa che quello fosse un addio. Dimitrij lascia la stazione tranquillo, abituato a questo genere di saluti, non sa che una volta a Mosca scoprirà di essersi innamorato della signora col cagnolino e che le sue giornate saranno scandite dal vivo ricordo della donna.

Il racconto mostra tutti gli elementi tipici dell’opera cechoviana: i dialoghi spesso sembrano conversazioni tra sordi, i personaggi pur parlandosi non si capiscono, le implicature conversazionali presenti nella narrazione rendono benissimo l’atmosfera di indifferenza che caratterizza specialmente la figura del protagonista.

Il critico letterario Harold Bloom dice di questo racconto “L’arte di Cechov è misteriosa in questo caso si presenta tangibile ma non definibile.” Cechov infatti racconta le vicende con un tale distacco da non interferire nelle narrazione con le sue opinioni personali, impedendo anche al lettore di formularne di proprie. Il nostro autore non ha bisogno di “moralizzare” i lettori attraverso lezioni di vita, egli si configura in controtendenza con la visione tipicamente russa dello scrittore – guida, colui al quale chiedere consiglio.

Per concludere vi segnaliamo la presenza di questo famosissimo racconto di Cechov nel film premio Oscar del 2008 The Reader, A voce alta con Kate Winslet.

Condividi...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi