Truffe new generation, basta rispondere “sì” a domanda “È lei il Signor…?” per trovarsi un contratto sottoscritto

Dalla propria pagina Facebook “Una vita da social” la polizia ha segnalato una nuova truffa messa in atto da alcune aziende che forniscono le utenze di luce e gas. Basterebbe rispondere “Sì” alla domanda “È lei il Signor…?” per essere raggirati.

Il rischio è quello di ritrovarsi con un nuovo contratto mai sottoscritto. La registrazione della risposta affermativa verrebbe immessa direttamente dall’azienda nella procedura contrattuale che necessita di risposte telefoniche sebbene non a diretta domanda ma il “sì” verrebbe “riciclato”.

Già diversi consumatori si sono già rivolti all’ADOC (Associazione Difesa Orientamento Consumatori) di Frosinone denunciando strane telefonate di aziende che chiedevano informazioni sulle bollette. GUARDA IL VIDEO tratto dal sito de “La Repubblica” diffuso per evitare di cadere in tranelli telefonici che hanno il solo obiettivo di spillare soldi ad ignare vittime.

Inoltre ci sono giunte delle segnalazioni da parte di aziende e professionisti secondo cui quest’ultimi verrebbero contattati da call center stranieri che direbbero essere autorizzati da Google, e che offrirebbero servizi di posizionamento alle prime pagine della stesso motore di ricerca dietro la sottoscrizione, via telefono, di contratti. Inoltre offrirebbero anche altri servizi digitali che potrebbero essere svolti in autonomia da ogni attività e che secondo gli stessi call center non sarebbero efficaci, giacché l’autorizzazione Google ne darebbe una maggiore.

Consiglio utile è quello di verificare sempre con chi si sta parlando e prendersi tutte le cautele del caso prima di dare consensi informandosi bene su tutto anche tramite le associazioni a difesa dei consumatori.