Tradimento, le indagini? Appartengono al secolo scorso, oggi c’è il kit “anticorna”
Investigatori privati e appostamenti addio! Per scoprire se il partner tradisce arriva un apposito kit capace di svelare le presunte “corna” in soli cinque minuti. “Sos infedeltà” è il kit, attendibile al 100%, pensato e messo a disposizione dalla giurista Sara Castellani e dalla biologa Barbara Candiani, professioniste di Studio Galileo di Parma. Il kit costa 138 euro e consente, grazie all’uso di un tampone, di rilevare l’eventuale presenza di tracce spermatiche su indumenti o materiali di vario genere. Questo è possibile grazie alla rilevazione di un enzima che viene prodotto dalla prostata maschile. L’enzima è presente a livelli molto elevati nel liquido seminale di un uomo che, fino anche due ore dopo ogni rapporto sessuale, continua a secernere piccole quantità di sperma sugli indumenti intimi (mutande, boxer) o sulla biancheria da letto.
Le tracce di liquido seminale, anche secco, rimarranno sul campione da testare (indumento intimo, abbigliamento) per lunghi periodi di tempo, fino a 2 anni o anche di più. Se lo sperma è presente, anche la più piccola traccia verrà visualizzata grazie al viraggio del kit. Per eseguire il test si versa in un contenitore la soluzione contenuta in una fiala del kit, vi si intinge il cotton fioc, che poi si strofina sulla superficie “sospetta”, dopodiché si immerge di nuovo il cotton fioc nel contenitore. Se la soluzione diventa rosa significa che c’è sperma, e quindi anche il tradimento.
Per la riuscita dell’indagine è vivamente consigliato di astenersi da rapporti sessuali con la persona in questione (coniuge, amico, fidanzato, amante) proprio per evitare che le prove possano essere inquinate. L’uso dell’occorrente per eseguire l’accertamento sulla traccia riscontrata si trova dentro il kit e non altera in alcun modo la traccia biologica. Una volta eseguito l’accertamento con “Sos infedeltà”, sarà comunque possibile eseguire ulteriori e diversi tipi di indagini presso il laboratorio. Ci sono altri tipi di test simili. Entrambi americani, che richiedono di mandare il campione a un laboratorio. Un altro kit chiede di strofinare un foglietto sulla superficie contaminata, così però si rischia di alterare il dna.
Una cosa è certa: sono in arrivo tempi bui per i traditori.
Fonte: Studio Cataldi