Terremoto, si raccolgono aiuti presso la Protezione Civile. Il presidente Colagiacomo: “Cassino è generosa. Partiremo appena la Regione ci dà via libera”
CASSINO. Si lavora alacre
mente presso la sede di Cassino della Protezione Civile per raccogliere aiuti per le popolazioni colpite dal terremoto di ieri mattina. Dalle 8 e 30 di oggi molti cassinati si sono recati presso la struttura di via Ausonia, quasi di fronte al casello autostradale, per portare generi di conforto. Prodotti per la pulizia personale, pannolini, cassette d’acqua, indumenti per i più piccoli, coperte.
Chi si ferma si informa. Vuole capire quando arriveranno gli aiuti. Quali canali saranno impiegati per farli arrivare.
«Stiamo aspettando che la Regione Lazio ci dia l’ok per partire- dichiara il presidente della Protezione Civile di Cassino, Vincenzo Colagiacomo che assieme ad altri due giovani volontari accoglie gli aiuti dei cassinati-Non possiamo farlo autonomamente perchè non ci farebbero passare e perché creeremmo intralcio. Tutto deve procedere secondo la regia della Regione. Abbiamo chiesto la possibilità di immagazzinare gli aiuti in depositi vicini ai luoghi del terremoto per renderli maggiormente e più velocemente disponibili all’occorrenza. Ma al momento non ci sono locali che possano accoglierli. Aspettiamo e intanto stocchiamo quello che ci arriva».
Gli aiuti vengono sistemati in due stanze adiacenti l’ufficio che funge da reception. Vengono stoccati secondo la natura. I detersivi da una parte. Gli indumenti per i piccoli da un’altra. In un angolo le cassette d’acqua. Poi il sapone liquido. Dentifrici. Coperte. «Evitiamo di raccogliere generi alimentari-sottolinea Colagiacomo-perchè soggetti a deterioramento. Non sapendo quando partiamo non possiamo tenerli stipati qui a lungo. Noi siamo pronti in ogni momento per raggiungere i luoghi del terremoto. Cassino sta rispondendo bene. Già in molti sono venuti a portare i loro aiuti».
La sede della protezione civile rimane aperta dalle 8,30 del mattino fino alle 19,00.
