Tariffazione telefonica a 30 gg, Codici: “Compagnie aggirano la norma”
Codici lancia l’allarme sull’aumento ingiustificato delle tariffe telefoniche dopo l’imposizione della tariffazione su base mensile in luogo di quella di 28 giorni.
CASSINO. Un aumento delle tariffe sistematico e illegittimo da parte di quasi tutte le compagnie di telefonia mobile che, in questo modo, hanno aggirato il
provvedimento che, recentemente, gli ha imposto di tornare alla tariffazione
applicata sui 30 giorni mensili abbandonando quella calcolata sui 28. Una “furberia”
che non è passata inosservata agli occhi dell’associazione CODICI di Frosinone che ha
lanciato una campagna a difesa dei consumatori: “La legge – sottolinea il
responsabile provinciale di CODICI Giammarco Florenzani – ha imposto alle
compagnie telefoniche di tornare alla tariffazione a 30 giorni. Per mesi quella
applicata a 28 giorni ha sottratto soldi ai clienti in maniera del tutto illegale.
L’autorità ha imposto il ritorno alla tariffa mensile ma, le compagnie, hanno aggirato
il provvedimento aumentando l’importo dei contratti in maniera unilaterale. Si
tratta di una forzatura che non siamo assolutamente disposti ad accettare ed è per
questo che il nostro sportello di Via Brighindi 26 a Frosinone e quelli delle altre sedi
dislocate sul territorio stanno raccogliendo i ricorsi dei consumatori. Faccio appello a
tutti coloro si sentono defraudati a rivolgersi alla nostra associazione ed avviare le
pratiche per opporsi agli aumenti indebiti».
La task force nazionale di CODICI, attraverso uno studio approfondito, ha raccolto tutti i dati facendo emergere come quasi tutte le compagnie abbiano imposto il ritocco verso l’alto delle tariffe: le multinazionali avrebbero aumentato il costo mensile dei rispettivi abbonamenti in maniera più o meno analoga. Solo un paio di compagnie hanno deciso di lasciare invariati i prezzi e dunque di rispettare le imposizioni della legge.