Cassino- Spese pazze in Abbazia, il Gup di Roma dispone ulteriori indagini sull’ex abate Pietro Vittorelli
Il giudice delle udienze preliminari di Roma ha disposto ulteriori indagini sulla condotta dell’ex abate di Montecassino Pietro Vittorelli coinvolto nello scandalo delle spese pazze durante il suo incarico.
I magistrati ipotizzano il reato di appropriazione indebita contestando a Vittorelli d’essersi appropriato di centinaia di migliaia di euro di soldi dell’abbazia e destinati alla Cartas diocesana ed averli usati per spese personali (cene e viaggi).
Il legale dell’ex abate, infatti, ha sostenuto che non c’è alcun reato in quanto il denaro sarebbe stato nella disponibilità di Vittorelli senza ch’egli avesse sottratto nulla.
Le indagini vanno avanti.
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