Sky pirata- Multa e carcere per chi evade l’abbonamento
Partite e film tramite abbonamento pirata? La sanzione può essere non solo una sanzione amministrativa, ma anche il carcere.
La Corte di Cassazione, con la sentenza 46443, respinge il ricorso contro la condanna a 4 mesi di reclusione e 2 mila euro di multa inflitta ad un 50enne palermitano che aveva evaso il canone della pay Tv ricorrendo al sistema “card sharing”, violando così la legge sul diritto d’autore. Non passa la tesi del ricorrente, – che aveva detto di aver acquistato i codici sul web – secondo il quale la norma contestata era riservata esclusivamente alle attività illecite a livello commerciale.
L’uomo è stato condannato “per aver installato un apparecchio con decoder regolarmente alimentato alla rete Lan domestica ed internet collegato con apparato tv e connessione all’impianto satellitare così rendendo visibili i canali televisivi del gruppo Sky Italia in assenza della relativa smart card”. Il verdetto di colpevolezza ha mirato contro il “sistema del card sharing” e senza successo l’imputato si è difeso sostenendo di aver acquistato i codici di decodifica dei programmi sul web per giustificare il fatto che durante la perquisizione a casa sua non “era mai stata rinvenuta la smart card”.
Questo reato era stato depenalizzato nel 2000 e reintrodotto nel 2003.