Serie D – Urbano: “Cassino non sempre bello ma efficace, come le grandi squadre”

di Simone Tescione

Dopo il triplice fischio finale sono distesi i volti nello spogliatoio cassinate.

CASSINO. L’allenatore del Cassino Corrado Urbano analizza la sofferta vittoria contro l’Ostia Mare, formazione della quale è un ex. “È stata un partita ostica decisa da un episodio, è stato molto bravo Carcione nel trasformare la punizione dal limite – afferma il tecnico biancazzurro nel post gara – le grandi squadre si vedono anche da questo, dal fatto di non giocare sempre al massimo, ma nonostante tutto riescono ugualmente a vincere rischiando poco in retroguardia. Noi siamo stati bravi proprio in questo. Conoscevamo l’organizzazione e solidità dell’Ostia che nonostante un paio di assenze importanti sapevamo che potessero crearci delle difficoltà nel superare il loro schieramento. Credo che questa vittoria sia stata meritata e vincere fa sempre bene perché ci permette di aumentare l’autostima e lavorare col morale alto”.

Il tecnico del Cassino entra nel dettaglio della sfida: “Entrambe le squadre hanno cominciato un po’ contratte- spiega- forse a causa delle fatiche del turno infrasettimanale. I ritmi bassi favorivano loro che puntavano al pari e noi non eravamo pronti a girare la sfera con rapidità prestandoci al loro gioco. Nella ripresa ho chiesto un cambio di ritmo alzando il pressing nel tentativo di sfruttare anche la giornata non caldissima. Ho cambiato, inoltre, lo schieramento tattico (passando alla mezza punta col 4-3-1-2, ndc) soffocando così Cabella, il fulcro del loro gioco. In questo modo siamo stati maggiormente incisivi”.

Artattoo Cassino

Ancora in progresso è apparsa la difesa che per la seconda partita consecutiva non ha preso gol: “Sì –chiude Urbano- dopo la gara contro l’Artena e prima di Anagni mi ero confrontato coi ragazzi chiedendo loro un maggior equilibrio. Un campo come il nostro da una parte ci dà molto in fase di ampiezza quando attacchiamo ma offre, allo stesso tempo, altrettanto quando difendiamo. Per questo vi è il bisogno di non farci trovare squilibrati. In settimana ci abbiamo lavorato a livello tattico e mentale e devo dire che nelle ultime due gare abbiamo rischiato davvero poco. Sono soddisfatto”.

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