Serie D – Sgonfio il Cassino di Coppa: ripartire dalle certezze
di Simone Tescione
Corrado Urbano non è soddisfatto della prova del suo Cassino in Coppa Italia dopo la sconfitta patita per mano del Real Giulianova che è costata l’estromissione dal torneo tricolore, non nascondendo il suo disappunto nel post gara.
CASSINO. Contro una squadra apparsa nettamente alla portata, con assenze di rilievo e farcita di under (specie dopo i cambi della ripresa), i biancazzurri hanno imposto il loro ritmo solo una volta sotto di due reti rimontando in maniera insufficiente lo svantaggio al 90esimo minuto. Dunque i problemi principali del Cassino di questa fase arrivano proprio dalla retroguardia che ha ‘collezionato’ ancora due reti al passivo contro un avversario non trascendentale. Se la prima è arrivata in mischia grazie alla zampata vincente di Di Paolo, la seconda è maturata su un’azione manovrata dove lo stesso numero 7 giuliese è saltato nell’area piccola tra Camara e Mannone depositando agevolmente la sfera nel sacco catapultandosi su un cross proveniente dalla sinistra.
La difesa non è l’unica sul banco degli imputati dopo la sfida di Coppa perché non ha convinto neanche l’atteggiamento complessivo della squadra che ha iniziato a macinare gioco solo a partita compromessa. L’analisi post gara del tecnico biancazzurro è volta ad indagare anche sul fatto che il Cassino nelle ultime due partite abbia preso gol nei primissimi minuti del secondo tempo. E infatti Urbano alla ripresa degli allenamenti ha avuto un confronto con la squadra per capire cosa non vada e quale sia la natura dei problemi, ma soprattutto per trovare la quadra del cerchio.
Fatto sta che le pecche della fase di non possesso vanificano gli sforzi in costruzione. Il calcio italiano insegna che le squadre che vincono, o comunque che hanno performance migliori, sono quelle più solide in terza linea e non quelle più prolifiche. Ma questo lo sa bene Urbano che è chiamato a trovare delle contromosse col materiale a disposizione.
Contromosse che devono arrivare anche con rapidità perché dopodomani al ‘Salveti’ sarà già tempo di un nuovo big match: arriva sotto l’abbazia il temibile Trastevere dell’ex canarino Fabrizio Perrotti. I capitolini vantano una lunghezza di vantaggio in classifica sul Cassino ma hanno un asso nella manica che risiede in un ricorso pendente riguardante la gara contro il Castiadas che potrebbe regalare altri due punti in graduatoria che lancerebbero i giallorossi all’inseguimento della capolista Avellino. Un nuovo match probante per i cassinati che non devono perdere le certezze costruite in questo avvio di stagione.