Serie D- Dopo Manzi il Cassino non chiude il mercato: tegola Cavaliere
di Simone Tescione
«Ci siamo rafforzati in questa campagna acquisti» parole e musica del diesse del Cassino Riccardo Patini.
CASSINO. Sarà il campo il giudice supremo che sentenzierà circa la bontà del mercato dicembrino in casa biancazzurra. Una squadra arrivata al mercato di riparazione sicuramente con delle magagne, ma che comunque ha rispettato appieno la tabella di marcia impostata sul navigatore al inizio campionato (andando forse anche più forte), posizionandosi al quinto posto prima delle vicissitudini cominciate col fragoroso addio di Antonio Giglio. Il direttore sportivo Patini sta lavorando alacremente in queste ore per completare la rosa a disposizione del tecnico Urbano portando a casa l’ultimo pezzo della nuova spina dorsale cassinate.
E’ fresco fresco di ieri, l’ultimo colpo di mercato: dalla Puteolana ha sposato la causa biancazzurra il possente Ciro Manzi, centrale che prenderà a tutti gli effetti il posto di Moracci e che ricomporrà con Maraucci la coppia centrale del Gladiator della scorsa stagione. Su questo ha puntato la dirigenza cassinate anche per accelerare i tempi d’integrazione dell’esperto classe ’87 che da oggi è a disposizione di mister Urbano che tira un sospiro di sollievo allungando la coperta delle disponibilità.
A proposito, ieri c’è stato un confronto tra il capitano biancazzurro Maurizio Maraucci e la società per capire l’entità dei problemi fisici ma anche per stabilire se intervenire ulteriormente sul mercato. Il centrale napoletano ha dato rassicurazioni in merito, per cui assieme a Manzi cercherà di chiudere gli spifferi che hanno caratterizzato la fase difensiva cassinate nella prima parte della stagione: «Manzi è un centrale molto forte di testa- afferma il diesse Patini- ci servirà soprattutto dietro per completare la contraerea ma anche avanti, dove in carriera più di qualche gol l’ha fatto. Rispetto a Moracci è più difensore e meno impostatore, questo era il profilo individuato da noi. Siamo soddisfatti del mercato che abbiamo fatto, sono andati via tre giocatori importanti che sono stati rimpiazzati al meglio, aspettiamo il conforto del campo».
Mercato chiuso? No. Perché è arrivato il responso degli accertamenti strumentali sull’infortunio occorso al centrocampista Cavaliere: per lui stagione finita per un crociato del ginocchio saltato durante la partita contro il San Teodoro. Anche per questo il Cassino dovrà cautelarsi: «Continuiamo a sondare il mercato alla ricerca di giovani di valore- continua Patini- cercheremo di mettere dentro qualche under anche al posto dello sfortunato nostro tesserato, sia al posto di Coppola che andrà via per giocare di più».
A questo c’è da aggiungere la difficile permanenza sotto l’abbazia di Carlo Clemente reclamato dal Bari.
La società cassinate, dunque, qualche pedina la muoverà, di sicuro a centrocampo dove Ammaturo non sarà l’unico acquisto alla luce degli eventi. Giovani soprattutto, certo, ma magari un coniglio tirato fuori dal cilindro non sarebbe da scartare a priori; dipenderà da come sarà l’evoluzione del mercato.
Il Cassino resta vigile.