Serie D- Latte Dolce Sassari, in casa ha numeri da grande. Presidente Fresu: “Cassino ambizioso, serve il 110%”
di Simone Tescione
Latte Dolce, specialmente in casa.
CASSINO. Non inganni il posizionamento del Sassari in campionato, perché ci servirà il miglior Cassino per portar via punti dal “Vanni Sanna”. La formazione biancoceleste naviga a 4 punti dalla zona play out ed è in piena bagarre per sfuggire dagli spareggi a scendere, ma gli uomini di Urbano si troveranno di fronte una squadra molto temibile.
Torna l’analisi dell’avversario domenicale del Cassino di Cassino Informa, anzi del sabato in questo caso alla luce dell’anticipo.
Gli isolani rientrano sicuramente nel novero delle formazioni che maggiormente hanno deluso in questa stagione rispetto alle aspettative. Sottotono l’inizio, che è costato la panchina all’ex tecnico Marco Sanna in luogo di Massimiliano Paba col quale i sassaresi hanno ripreso quota sfuggendo alle grinfie degli ultimissimi posti.
Il Latte Dolce ha una certezza: il “Vanni Sanna”. Tra le mura di casa è una squadra di ben altro posizionamento che rimane nella fascia pericolante solo perché le prestazioni in trasferta sono, per lo meno, perfettibili alla luce dei soli 4 punti conseguiti da inizio stagione. Riproduzione plastica della stagione lontana da Sassari è lo scontro diretto perso a Budoni nell’ultimo turno, dopo una gara ben giocata dagli uomini di patron Roberto Fresu, così come l’andata con lo stesso Cassino il quale s’impose a tempo scaduto grazie ad un rigore di Giglio.
Dentro è tutta un’altra storia per gli isolani: si viaggia alla media di 1.9 punti a gara, così traducono nell’aver portato a casa ben 21 dei 25 punti totali che compongono la graduatoria. Ne sa qualcosa anche la capolista Rieti che un paio di settimane fa fu fermata sul nulla di fatto.
Il presidente Fresu prepara la sfida con Della Pietra e soci: «Contro Cassino all’andata perdemmo su rigore al 92’, sabato arriveranno sulle ali dell’entusiasmo perché vogliono fare i playoff, sono squadra ambiziosa e vogliono salire di categoria. Non ci regaleranno nulla, e non è una novità. Dovremo approcciarci al match con la giusta cattiveria agonistica, dovremo dare il 110%. Questa è una gara da vincere, perché poi c’è l’Ostiamare e perché le battute a vuoto sono pericolose. Ogni partita deve essere una finale, dobbiamo guardare avanti stando però bene attenti a chi c’è dietro. La stagione non è quella che pensavamo, dobbiamo pensare a salvarci, l’obiettivo è questo. I ragazzi devono stare molto più concentrati, tutti in tutti i reparti: attenti in difesa, lucidi e spietati in attacco».
Foto sito e pagina Facebook Latte Dolce Sassari