Serie D- L’Anzio promette battaglia: “Cassino forte ma noi venderemo cara la pelle”
di Simone Tescione
A Cassino arriva l’Anzio rinfrancato nello spirito (e nella classifica) dopo il successo ottenuto nel turno infrasettimanale col Budoni.
CASSINO. Riecco un nuovo appuntamento con l’analisi degli avversari domenicali del Cassino di Cassino Informa, il nostro focus oggi verte sull’Anzio, evidentemente.
Una vittoria che ha rilanciato la formazione di mister Simone Rughetti nella lotta salvezza senza play out battendo una diretta concorrente. Una formazione, quella tirrenica, che nelle ultime settimane ha recuperato un po’ i pezzi alla luce di diverse indisponibilità e che, in virtù di questi, tenterà lo scatto per tirarsi fuori dalle paludi della zona retrocessione.
Un ottobre difficile per i romani che hanno portato a casa la miseria di un punto in 5 gare: pari casalingo col Lanusei e kappaò con Trastevere, Nuorese, Monterosi e Rieti. Ma già dal match di domenica scorsa allo “Scopigno” si sono registrati dei sensibili progressi che hanno portato Di Ventura e soci a perdere solo di misura e su calcio piazzato senza demeritare.
Poi l’infrasettimanale di Ognissanti ha riportato il sereno, specie in classifica dove il balzo è stato significativo.
Nelle prime dieci giornate l’Anzio ha sofferto parecchio in difesa incassando 20 reti (di cui 11 in lontano da casa), e graffiando per 10 volte (in trasferta la metà). Una particolarità: i tirrenici hanno conseguito più punti in esterna rispetto a tra le mura amiche (6 punti contro 4). Una squadra che segna in cooperativa: le 10 marcature portano 8 autografi diversi: solo Petrini e Lauri si sono ripetuti nel tabellino.
Dopo il successo di mercoledì ai microfoni della comunicazione anziate ha parlato il match winner Lorenzo Silvagni, difensore col vizietto del gol, il quale ha presentato anche la sfida sotto l’abbazia: «Il Cassino se non al livello del Rieti ci manca poco. Rientrano tra quelle squadre create vincere il campionato o comunque stare al vertice- spiega il difensore classe ’95- noi ci alleneremo per dare il massimo in campo come abbiamo fatto a Rieti. Lì perdemmo di misura e non lo meritavamo. La vittoria col Budoni dobbiamo dimenticarla in fretta e guardare partita per partita con la testa giusta, a cominciare da Cassino».
Foto pagina Facebook Anzio