Serie D – Il guerriero silenzioso Darboe cresce e assicura: “C’è anche il Cassino per la vittoria finale”

di Simone Tescione

C’è anche un Cassino gregario e silenzioso accanto a quello dei calciatori più in vista: i guerrieri alla Kaos Darboe.

CASSINO. Cuore, grinta, carattere ma soprattutto corsa. Nel Cassino delle bocche di fuoco da tabellino marcatori che rubano l’occhio, c’è anche quello dei calciatori silenziosi il cui apporto è tanto oscuro quanto prezioso. In questo senso si va a collocare Kaos Darboe, centrocampista del Gambia classe 1997, che a dispetto della sua giovanissima età è già alla quarta stagione in maglia biancazzurra.

Scovato tra i rifugiati che nella Città Martire in molti casi trovano ricovero, il calciatore africano ha saputo conquistarsi la fiducia dei vari tecnici che si sono susseguiti sulla panchina cassinate in queste ultime stagioni ma anche la simpatia di un ambiente che l’ha adottato da subito come uno dei pupilli per la sua tenacia e il suo spirito di sacrificio.

Introverso nella vita ma terribilmente efficace nel rettangolo verde, Darboe solo in teoria rappresenta il primo rincalzo della seconda linea del Cassino. Di fatto il buon Kaos sta trovando sempre spazio nell’undici pensato da mister Urbano. Quest’anno, nella prima stagione da over, il centrocampista sta palesando una certa crescita sia tattica che tecnica: non è più solamente l’infaticabile tamponatore e recuperatore di palloni nella zona nevralgica del campo, ma sotto la cura del tecnico di Piedimonte sta progredendo anche nella fase di costruzione. Nel ruolo di mezz’ala vanta risultati apprezzabili anche in costruzione: sovrapposizioni, preferibilmente sull’out di destra, inserimenti senza palla alla ricerca di varchi, nonché più proposizione al tiro, fanno di Darboe un centrocampista maggiormente completo e con margini di crescita ancora importanti.

Artattoo Cassino

“Sono a disposizione dei compagni ed ho tanta voglia di crescere- sono le parole del timido mediano gambiano in un italiano ancora poco fluente- cerco di imparare dai giocatori più esperti e sono sempre disponibile ad ascoltare i loro suggerimenti sia quelli del mister. Sì, mi sono reso conto di essere cresciuto ma non voglio fermarmi. Stare al fianco di calciatori importanti ed esperti è un vantaggio perché ti permettono di migliorare ed apprendere dai consigli”. Quando gli chiediamo se si sente un leader lui risponde: “Mi sento importante, è normale, sono contento di stare qui”. Mentre sugli obiettivi stagionali Darboe non ci gira attorno: “Credo che il Cassino di quest’anno abbia le carte in regola per poter fare meglio, forse molto meglio, dell’anno scorso. Anche puntare alla vittoria finale”.

Sono lontani, anzi lontanissimi, i tempi della ‘fuitina’ del centrocampista verso Caserta quando lo scorso anno intentò un provino coi rossoblù senza che il Cassino sapesse nulla: dopo l’iniziale divorzio, un inviperito Rossi gli diede un’altra chance riaccogliendolo in maglia biancazzurra dopo un fisiologico chiarimento. E guai a chi glielo tocca adesso.

E proprio dalla viva voce del patron, a margine di quest’intervista, arriva la promessa: “Kaos tra non molto sarà il nostro capitano”.

Più fiducia di così…

Condividi...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi