Serie D- Idaresta? non perdona, Prisco sì: Latina cinico, Cassino crolla nel finale
di Antonio Tescione
LATINA. La sconfitta ci sta, il 3 a 0 no! Troppo pesante per un Cassino che ha dato tutto ed ha cercato di arginare la blasonata compagine pontina con 2 juniores in piu in mezzo al campo. Due ’99 addirittura. Con la coperta corta Urbano ha dovuto fare di necessità virtú. E diciamo che per più di metà partita i biancazzurri hanno dato filo da torcere alla squadra di Pascucci al debutto sulla panca del Latina in luogo del dimissionario Chiappini. La gara avrebbe avuto una storia diversa se Prisco, sull’ 1 a 0, splendidamente servito in area, non avesse schiacciato troppo quel colpo di testa a botta quasi sicura, col risultato di un quasi gol col pallone che rimbalza nell’area piccola prima di impennarsi sopra la traversa. Gol fallito gol subito e la frittata è fatta. Impossibile recuperare con un panchina fatta da tutti juniores.
«Il Latina è stato molto bravo a concretizzare l’unica occasione da rete che gli abbiamo permesso, certo, nel calcio conta fare gol e su questo sono stati migliori- commenta Urbano a fine gara- nel primo tempo abbiamo fatto una buona gara secondo me, siamo arrivati a Latina a giocarcela con 4 attaccanti perché di centrocampisti non ne avevamo neanche in panchina, eravamo in emergenza ma questo lo sapevamo già dall’inizio. La cosa che mi dispiace è che abbiamo preso i primi due gol, ancora una volta, su calcio da fermo, specialmente il primo è stato su una palla prevedibile e centrale».
Nessuna pagella neppure questa settimana perché non sarebbe giusto dare voti individuali in una partita con molti handicap per i biancazzurri. Nell’insieme diciamo che la prestazione è da 5 pieno. Senza rimpianti perché i play-off nonostante le due sconfitte esterne di fila sono ancora a portata di mano e sicuramente un obiettivo stratosferico per una matricola che punta a valorizzare i suoi tanti giovani.