Serie D – Flaminia in salute dopo il mercato di dicembre: l’ex Moracci medita lo scherzetto
di Simone Tescione
Domenica arriva al “Salveti” il Flaminia Civita Castellana dell’ex Leonardo Moracci a cercare punti salvezza.
CASSINO. In realtà è una sfida dai doppi ex: a dicembre mentre il centrale di Todi si trasferiva nel viterbese, Paolo De Cristofaro, attuale registra biancazzurro, faceva il percorso opposto, sbarcando ai piedi dell’abbazia benedettina.
Stagione irta di difficoltà per il Flaminia che ha cambiato presidenza a novembre: a rilevare la società rossoblù è arrivato Francesco Bravini dopo l’addio di Roberto Ciappici a cui è seguito il ritorno dell’attuale tecnico Pierluigi Vigna: questi a metà ottobre, per una manciata di partite, era stato rimpiazzato da Filippo Di Pierro (con la vecchia gestione). Col cambio societario materializzatosi a fine novembre, Vigna è tornato in sella alla squadra di Civita Castellana. Di Pierro esordì proprio contro il Cassino perdendo tra le mura di casa per 2-1: a rete, curiosamente, andò proprio Moracci e Mattera per i biancazzurri. De Cristofaro in quella partita fu protagonista di una grande prestazione impressionando quella dirigenza che neanche due mesi dopo ne domandò il cartellino.
Venendo alla stretta attualità, il Flaminia lotta per non retrocedere occupando l’ultima posizione play out dalla quale Locci e soci stanno cercando di allontanarsi, ed è staccata appena di due lunghezze dall’accoppiata Monterosi e Budoni che rappresentano la riva della permanenza diretta in categoria. Nell’ultimo turno i viterbesi sono riusciti a bloccare il Latina conseguendo il nono punto di questo 2018 dove stanno tentando di operare lo scatto salvezza.
Tutt’altro che eccezionale, però, è il rendimento esterno del Flaminia lontano da casa: sono solo 7 i punti raccolti. Nelle 3 gare disputate in trasferta in questo nuovo anno solare, però, i rossoblù hanno perso solo contro il Rieti primo della classe, imponendo la “X” a Roma col Trastevere e nello scontro salvezza di Nuoro. Un dato significativo, invece, risiede nel fatto che la squadra ha cambiato passo dopo il mercato: 12 punti nelle ultime 8 gare sono un bottino decisamente niente male.
Oltre a Moracci, un altro innesto “di riparazione” importante per il Flaminia è rappresentato dall’attaccante Cristiano Ingretolli (ex Campobasso che coi molisani giocò i preliminari di Coppa Italia a Cassino lo scorso agosto) autore di 4 reti in 8 apparizioni. Questo rappresenta l’àncora di salvezza rossoblù assieme al prolifico De Costanzo, a bersaglio già 7 volte.
Foto pagina Facebook Flaminia
