Serie D- Cassino. Si aprono le danze di mercato: manca solo l’ufficialità per Prisco e De Cristofaro
di Simone Tescione
Arrivano i nuovi.
CASSINO. Sebbene i crismi dell’ufficialità si potranno avere solo a partire da venerdì, quando si aprirà ufficialmente il mercato di riparazione per i dilettanti, sembrano essere particolarmente vicine le chiusure per un paio di elementi che già da domani dovrebbero essere a disposizione di mister Corrado Urbano alla ripresa degli allenamenti per poi essere a disposizione per il prossimo match casalingo contro il Monterosi.
La società cassinate non fa nomi, ma da indiscrezioni piuttosto accreditate il sostituto di Antonio Giglio dovrebbe essere Umberto Prisco (’87), attaccante napoletano proveniente dall’Ercolanese (Serie D, girone I) dove ha realizzato una rete in stagione (contro il Messina) dall’alto delle 13 presenze (spesso da subentrato). La prima punta negli ultimi due anni ha vestito le casacche di Pomigliano e Vastese andando in rete 23 volte in 56 presenze. Praticamente per fatto lo danno diversi portali in orbita campana.
Per il centrocampo dovrebbe essere Paolo De Cristofaro (’87) a prendere in mano le redini del gioco cassinate: proveniente dal Flaminia, Urbano se ne è innamorato durante la trasferta contro la formazione virterbese palesandosi come una grossa fonte di gioco. Tra l’altro ieri il mediano è andato anche in gol nel pareggio dei rossoblù in casa del San Teodoro.
Si lavora anche sul difensore, ma ci sono almeno 2-3 nomi: Poziello sempre dell’Ercolanese, Romeo del Latina ma non si esclude qualcos’altro.
Facendo un passo indietro, Ricamato torna sulla vittoria in quel di Lanusei: «Ci siamo compattati ed isolati dalle polemiche che ci hanno coinvolti in settimana – spiega il centrocampista di Venafro- il nostro compito è pensare al campo ed abbiamo ottenuto 3 punti meritatissimi in Sardegna. Ci siamo resi protagonisti di una grandissima partita dove abbiamo saputo tirare il meglio di noi stessi dalla difficoltà. L’infortunio di Maraucci non ha facilitato le cose, ma siamo stati molto bravi».
Chiude Ricamato: «Io leader? No, non mi ci sento, dentro quello spogliatoio lo siamo tutti. Mi piacerebbe arrivare in doppia cifra dato che l’anno scorso mi sono fermato a 9 reti».
Fino ad ora il mediano biancazzurro è a quota 5, la via è quella giusta.