Serie D- Cassino, Rossi furioso: “Deluso da Giglio, ci ha creato un danno”

di Simone Tescione

Non tarda ad arrivare la reazione all’addio di Antonio Giglio (Leggi articolo) da parte del presidente del Cassino Nicandro Rossi.

CASSINO. E non sono di certo parole al miele quelle proferite da parte del patron biancazzurro che si dice amareggiato per l’addio del bomber casertano: «Sono molto deluso dal comportamento di Giglio, prima come uomo – sono le parole di Rossi- è stato trattato come un giocatore di Serie A, ha avuto tutto a disposizione, non meritavo né io né il Cassino un atteggiamento del genere. L’ho sempre sostenuto in prima persona quando l’hanno criticato e mi sono messo a disposizione di tutto con lui. Siamo venuti a conoscenza della sua decisione dalla stampa, è inaudito. Ho ricevuto una chiamata dal presidente dell’Artena (società d’Eccellenza laziale, ndc) dove mi è stato chiesto se stavamo mandando via Giglio, sono caduto dal pero ed ho appreso tutto. L’abbiamo sentito dopo aver letto l’articolo, credo proprio che si sia voluto mettere sul mercato con questo gesto».

Rossi gli replica anche alle accuse tattiche, Giglio aveva detto di non veder valorizzate al meglio le proprie caratteristiche con gli schemi di Urbano: «Ha avuto degli incontri frequenti con l’allenatore e non ha mai detto che vi fossero problemi, e poi? se n’esce che non gli va bene il modulo? Purtroppo il tecnico non è lui ma è Urbano, e conti alla mano ha ragione il mister perché “facemm nu sacc r gol”».

E’ un Nicandro Rossi tanto irritato quanto sorpreso, quello che risponde alle nostre domande: «E’ un comportamento che proprio non riesco a capire, non voglio che se la sia presa per qualche osservazione fatta da me tra primo e secondo tempo della partita di domenica col Trastevere, ma io intervengo solo quando non vedo il giusto impegno. Mai su gesti tecnici, quelli si possono sbagliare».

Rossi appare ancora più sorpreso dalla decisione dell’attaccante di lasciare fin da subito la squadra: «Ci crea anche un danno perché andremo a Lanusei senza la punta di peso in avanti, se proprio aveva deciso di andarsene sarebbe dovuto venire in Sardegna, fare una doppietta e salutarci, invece ci ha lasciati a piedi. Interverremo, a questo punto per comprare anche una punta forte».

Corrado Urbano non ha voluto commentare l’accaduto: «Sono venuto a conoscenza dei fatti da ciò che ho letto, non me l’aspettavo, sono abituato a parlare di persona, oggi ci alleniamo e vediamo».

Ma Giglio la decisione già l’ha presa e quell’incontro non ci sarà. Colpi di scena a parte.