Serie D – Cassino progressi in difesa, l’attacco è una certezza: Prisco ispira Marcheggiani segna
di Simone Tescione
Avanti adagio. È una crescita lenta ma inesorabile quella che il Cassino di Corrado Urbano sta compiendo a consuntivo della terza amichevole stagionale.
CASSINO. Dopo gli impegni con Pro Piacenza e Salernitana, contro la Turris, l’altro ieri, i biancazzurri hanno palesato dei progressi, vuoi anche per la caratura dell’avversario sicuramente più alla portata rispetto a squadre di Serie B e C: gli indizi maggiormente incoraggianti sono arrivati dalla difesa, la quale è apparsa più solida davanti al giovane Palombo, autore anch’egli di una buona prestazione. Nel pacchetto arretrato Nocerino è apparso il più in palla mettendo in mostra anche doti di leadership oltre a tanta cattiveria agonistica, in progresso anche Mannone che comunque appare ancora un po’ in ritardo di condizione. Di fronte gli avversari non erano di secondo livello, tutt’altro: gli ex Cunzi e Celiento sono clienti scomodi. Il primo è apparso sicuramente più in palla rispetto al secondo. Tuttavia il Cassino ha avuto occasioni importanti, soprattutto nel primo tempo, per far male ai campani, oltre al gol, rischiando solo nel finale in 3 occasioni quando la squadra è apparsa spaccata e sulle gambe.
Tra le note liete, bene, anzi benissimo, ha fatto Tirelli impiegato come regista davanti alla difesa in luogo di Carcione non al meglio. Un’arma a tutto campo per Urbano che lo può impiegare in tutti i settori della mediana e sempre con standard qualitativi molto alti. Non solo costruzione ma anche in fase di interdizione, il brevilineo centrocampista che si è fatto apprezzare anche in fase di rottura dove non ha disdegnato la fisicità. Conferme da parte della vecchia guardia di mediana: Darboe è il solito motorino, Ricamato pure non ha deluso anche se sulla propria prestazione pesa la banalità della palla persa in uscita sulla quale la Turris ha edificato il pari. Buona anche la prova di Tribelli posizionato dietro Prisco e Marcheggiani dai quali sono arrivate risposte ancora una volta convincenti. I due sembrano trovarsi a meraviglia: Prisco ispira, Marcheggiani punge. L’ariete napoletano non sta disdegnando il ruolo di assist man andando costantemente alla ricerca della punta ternana con imbucate e sventagliate. Una specie di gioco alla Dzeko, per intenderci, con lui che spazia per tutto il campo, prende legnate ma costruisce gioco e fa gol. Così è nata la rete cassinate nella sfida con la formazione di Torre del Greco: finta di conclusione di Prisco dal limite e assist nel cuore dell’area per Marcheggiani che da lì non sbaglia. A proposito è proprio quest’ultimo il terminale di gioco offensivo del Cassino: la porta la sente anche quando non la vede, a girarsi è a scaricare a rete è un attimo.
Buone le indicazioni per Urbano, quindi, anche se c’è ancora tanto da lavorare nell’amalgama dei giovani e nella scelta degli stessi. La colonia che sta provando nella formazione della Città Martire prima o poi andrà smaltita tra juniores e addii, pescando il meglio che c’è per la prima squadra.
A proposito, sono giorni di calma apparente sotto il profilo del mercato. Di Santo ha in mente i suoi piani in maniera molto chiara. Aspetta l’occasione giusta per piazzare almeno un colpo.