Serie D- Cassino, Prisco: “Se avessi segnato quell’occasione sarebbe stato diverso. Mi sacrifico per la squadra”

di Simone Tescione

«Quell’occasione avrebbe potuto cambiare la partita»- parola di Prisco.
Umberto Prisco

CASSINO. A due giorni dalla sconfitta patita in terra di Latina, il Cassino domani tornerà a lavorare in vista della ripresa del campionato contro la Lupa Roma in programma per il fine settimana. Una partita che arriva dopo il doppio kappaò incassato prima a Rieti e poi contro i nerazzurri e ai quali i cassinati sono chiamati a reagire.

Interviene ai taccuini di Cassino Informa l’attaccante del Cassino Umberto Prisco che torna sulla gara persa sabato scorso. Nell’economia del match pesa l’occasione capitata sulla sua testa su ottimo invito di Tribelli, al minuto 63, quando si era sull’1-0 per effetto del gol messo a segno da Iadaresta: «Sono convinto che se fosse entrata dentro quella palla sarebbe stato tutt’un altro risultato sabato scorso- sono le parole di Prisco che non risparmia autocritica- su quel cross ho pensato solo a schiacciarla perché ero davanti la porta, purtroppo la dea bendata non mi ha assistito. Nei due match non abbiamo demeritato nonostante le assenze. A Rieti sono stati decisivi gli episodi, a Latina le distrazioni. Sono convinto che possiamo migliorare col lavoro perché siamo una squadra giovane».

Prisco fa il punto della situazione in maglia cassinate dopo 5 presenze e un gol (quello decisivo inflitto alla Nuorese): «Sto dando il massimo ogni volta che scendo in campo-dice- il gol è fondamentale per un attaccante però mi sto sacrificando moltissimo. Lo scorso anno come la sfioravo segnavo, in un senso o nell’altro sono periodi, continuerò a lavorare ma non sento il peso della mancanza della rete anche perché a livello di squadra siamo attrezzati con giocatori validissimi».

Un Cassino che ha imboccato la via della crescita degli elementi giovani vista del prossimo campionato: verde per non dire verdissima la panchina nell’ultima gara. Complici anche le assenze, Urbano man mano sarà chiamato ad inserire giovani del vivaio da far crescere in vista dell’anno prossimo quando le ambizioni lieviteranno: «Abbiamo tanti giovani di qualità- afferma ancora il 9 cassinate- non a caso sono stati tanti i punti messi in cascina dalla squadra già ben prima del mio arrivo e non credo che sia un fatto casuale, io sono qui per dare il mio contributo e mettermi a disposizione della squadra».

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