Serie D – Cassino in chiaro-scuro: dietro c’è da trovare gli equilibri, davanti si fa gol
di Simone Tescione
Chiaro-scuro. Questa potrebbe essere la tonalità risultante dalle prime due amichevoli disputate dal Cassino contro Pro Piacenza e Salernitana.
CASSINO. Bene la fase di costruzione, meno quella difensiva. Ovviamente questo dato, specie per la difesa, deve tener conto della differenza di categoria con le formazioni incontrate e del loro più avanzato stato di preparazione. Depurato questo, tuttavia, rimane la sensazione nitida che Urbano debba lavorare ancora parecchio sulla fase di non possesso, intesa come squadra. Brack e Mannone appaiono ancora in ritardo di condizione e per questo non sembrano essere giudicabili al momento, già più in palla è apparso Nocerino che ha garantito più reattività, concretezza e meno fronzoli in retroguardia.
Un altro elemento che accomuna le prestazioni con Piacenza e Salernitana è stato lo stato confusionale nel quale è caduta la formazione delle Città Martire dopo aver incassato il primo gol: se con gli emiliani i tre gol sono maturati dal 24’ al 27’, non troppo meglio è andata coi campani dove il Cassino ne ha presi altrettanti in 16 minuti per effetto delle marcature di Bellomo (doppietta) e Orlando dal minuto 10 al minuto 26. Urbano è chiamato ad intervenire.
Decisamente meglio la fase di costruzione: Prisco si sta riscoprendo trascinatore silenzioso e generoso. Oltre ai gol spicca la sua generosità che si sposa bene con il fiuto di Marcheggiani col quale comunque si cerca ancora l’intesa migliore. E non potrebbe essere altrimenti. Le continue verticalizzazioni di Tirelli e Carcione armano la progressione degli avanti che si sono dimostrati non solo abili nel corpo a corpo ma anche pure nello spazio.
Progressi consistenti ce li si aspettano già da domenica prossima, nel test con i pari categoria della Turris, il quale sarà, forse, l’appuntamento meno affascinate ma sicuramente più significativo del trittico di amichevoli di questa parte di stagione.