Serie D – Cassino, col Tortolì largo ai giovani: “Iniziamo a lavorare per il futuro ma senza perdere identità”
di Simone Tescione
Il Cassino torna davanti al pubblico amico per affrontare il pericolante Tortolì con un carico di giovani.
CASSINO. La prospettiva per i biancazzurri sono i play off, distanti appena 2 punti, ma la società ha chiesto ad Urbano di cominciare a pensare già alla prossima stagione. E non potrebbe essere altrimenti dato che gli spareggi non sono che poco di più che una dispendiosa vetrina. Già da domani potrebbero esserci delle interessanti variazione di formazione tra gli under: l’intenzione della biancazzurra è quella di cominciare a tastare i prodotti del vivaio in previsione dell’anno prossimo quando il Cassino vedrà cresce le proprie ambizioni, come da programmazione.
«Di concerto con la presidenza- dichiara il tecnico cassinate Urbano- si è deciso di iniziare a mettere dentro dei giovani per fare le valutazioni del caso per l’anno prossimo. È importante cominciare ad organizzarsi per tempo vedendo, specialmente a livello di ’99 e 2000, chi potrà tornarci utile. Cominceremo le rotazioni ma senza perdere la nostra identità, gli inserimenti saranno cadenzati accuratamente. Condivido questa richiesta societaria, la “D” è un campionato dove o lo vinci o ti salvi, senza nulla togliere ai play off per cui lotteremo fino alla fine».
Il Cassino in casa ha uno score impressionante: 24 punti conseguiti sui 33 a disposizione. Magrissimo, di contro, il raccolto degli ultimi sette incontri per i sardi: un solo punto per i rossoblù che adesso vedono concretizzarsi lo spettro della retrocessione diretta, lontana solamente una lunghezza. Gli ultimi punti lontani dal “Sa Saguera” per Meloni e compagni risalgono alla vittoriosa trasferta in quel di San Teodoro, ma era il 12 novembre.
«Il Tortolì non è in condizione di venire a regalarci la partita- commenta il trainer cassinate- per cui mi aspetto una formazione che venderà cara la pelle cercando di limitarci per poi ripartire. Dal canto nostro noi dovremo essere pazienti e lucidi per scardinare il loro muro».