Serie D, Cassino – Brack e Nocerino si presentano: “Il primo posto? Perché no?”
di Simone Tescione
Koen Brack giura il massimo impegno per la causa cassinate non nascondendo la voglia di provare a puntare al primo posto.
CASSINO. Già scalpitante e pronto ad iniziare una nuova stagione è l’esperto Koen Brack, roccioso difensore centrale olandese, che proprio negli scorsi giorni ha formalizzato l’impegno con la formazione della Città Martire. «Sono veramente onorato di vestire la casacca biancazzurra e prometto di impegnarmi al massimo – sono le prime parole dell’ex Lanusei – arrivo per dare tutto e ricambiare la fiducia della società, pertanto giocheremo ogni gara con determinazione sperando nel salto di categoria. Sono stato contattato dal direttore generale Di Santo e ho avuto il piacere di conoscere il Presidente Rossi, entrambi persone preparate ed ambiziose. Quando con il Lanusei ho incontrato il Cassino ero infortunato e ho osservato l’incontro dalla panchina, il tifo, la dirigenza e la struttura sportiva mi hanno subito entusiasmato. Sono rimasto impressionato positivamente dalla società, ho notato subito la consistenza dell’organico e ho compreso che il progetto era molto serio».
Brack arriva per portare un grosso carico esperienziale alla retroguardia cassinate ma non solo: «Gioco da difensore centrale e spesso ricopro anche il ruolo da mediano- afferma in chiusura – nei Paesi bassi ho militato con i Go Ahead Eagles e Cambuur Leeuwarden, Serie B olandese, ed in Austria con il Karnten, sempre in seconda divisione. Sono arrivato in Italia nel 2009, mia moglie è pugliese ma di origini sarde. Nel 2013/14 ho vestito la maglia del Giada Maccarese e la stagione successiva mi sono trasferito al San Cesareo, sempre in serie D. Ho vinto il campionato con l’Arzachena e poi dalla Colligiana ho fatto ritorno in Sardegna con il Lanusei».
Microfono che passa all’altro centrale difensivo Vittorio Nocerino prelevato dal Portici: «È qualche anno che attendevo un contatto del Cassino- sono le sue prime parole nel post firma- ho seguito la formazione biancazzurra nel corso degli anni e ho constatato la determinazione della società, in pochi anni il progetto Serie D e l’anno scorso i play off sfiorati. Sono contento che il DG Di Santo mi abbia cercato. Ho molta stima di lui e ritengo che sia una persona con esperienza, i suoi progetti e le società con cui ha collaborato hanno sempre raggiunto traguardi importanti».
Di origini napoletane, Nocerino inizia la sua avventura di prima squadra con l’Arzanese, successivamente allaccia contatti con il Carpi che gli valgono esperienze in C2 con l’Andria, nel 2013/14 c’è l’Aversa e successivamente a Pomigliano, Francavilla, Sarnese e Portici in Interregionale: “Compio 26 anni il prossimo 16 dicembre e credo di dover dire ancora la mia in ambito calcistico, l’esperienza accumulata mi aiuterà molto».
L’ex Portici racconta il suo primo impatto sotto l’abbazia: «Ho conosciuto il presidente Rossi la settimana scorsa, mi ha stupito per l’umiltà e nello stesso tempo per l’entusiasmo che infonde. Penso di assomigliare un po’ a lui caratterialmente, probabilmente è per questo che ho accettato subito il suo invito, prima che Presidente è una brava persona, mi ha subito fatto capire che il suo progetto era serio e andava onorato».