Serie D – Il Cassino avvicina i play off: sorprende l’ultimo arrivato Camara
di Antonio Tescione
Con mezza juniores in campo il Cassino riesce a vincere ai danni di un Flaminia bisognoso di punti pesanti per la salvezza.
CASSINO. La notizia è da prima pagina per il presidente Nicandro Rossi che ha in mente il Cassino prossimo venturo con Imperio Carcione in mezzo al campo e molti giovani svezzati da Urbano in questa stagione a fare la differenza. Non ultimo il giovanotto di colore lanciato oggi pomeriggio. Tale Kabine Camara, 17 anni, di nazionalità maliana, sbarcato in Italia con mezzi di fortuna come tanti suoi connazionali.
Diventato subito un beniamino della tifoseria cassinate per personalità, forza, tempestività nelle chiusure e pure simpatia. Al “Salveti” si è portato dietro la sua personale tifoseria. Una ventina di connazionali che hanno assistito molto compostamente alla partita, sostanziando di fatto una sorta di gemellaggio afro-cassinate.
La partita. Diciamocelo francamente: per il Flaminia la sconfitta è una punizione troppo severa. Ma il Cassino in un certo senso compensa la mezza beffa di domenica passata sul campo dell’Albalonga. I play-off sono ora ad un solo punto.
LA PAGELLA DEL CASSINO
DELLA PIETRA 7: non si può dire sia stata una partita tranquilla. Massima attenzione e concentrazione e almeno 2 parate determinanti quando la partita era sullo zero a zero.
D’ALESSANDRO 6,5: i viterbesi prediligevano attaccare sulla sua corsia. Ha sofferto quando c’era da soffrire ma ha pure premuto il piede sull’acceleratore quando ha potuto.
MATTERA 6,5: attacca e difende con buona perizia per uno juniores. E’ molto migliorato.
DE CRISTOFARO 6,5: dà spessore al centrocampo e conferma contro i suoi ex compagni di avere posizione ed ottima visione di gioco.
CAMARA 8: ottimo debutto. Grande personalità a dispetto dei suoi
17 anni. In un paio di circostanze toglie le castagne dal fuoco con chiusure puntuali e a tratti é pure elegante. Buona velocità.
MARAUCCI 7: fa da chioccia ad una difesa composta tutta da juniores. L’esperienza per destreggiarsi non gli manca e trova in Camara un’ottima spalla.
TRIBELLI 7,5: parte a razzo e procura non pochi problemi alla difesa avversaria. Calisto che spesso lo deve fronteggiare lo vede sgusciare da ogni parte. Un vero incubo per lui.
RICAMATO 6,5: prestazione più di quantità che di qualità. Ma il suo se lo guadagna.
ABREU 7: gioca come piace ad Urbano, a tutto campo e puntando sempre la porta. Peccato per quel pallone messogli in testa da Celiento che ha schiacciato troppo sotto misura.
CELIENTO 6,5: passa per i suoi piedi la giocata che determina il calcio di rigore decisivo. Qualche bella giocata com’è nelle sue corde e un paio di assist meritevoli di miglior fortuna.
LOMBARDI 6,5: gioca come sa con spensieratezza e con la massima velocità. In prospettiva è uno dei tanti giovani da tenere in grande considerazione.
BOYE 6,5 dal 55′ al posto di Lombardi: si fa cogliere pronto. Dà sostanza al centrocampo dimostrando di avere i numeri per competere.
PINTORI 7 dal 73′ al posto di Tribelli: segna con freddezza il rigore che decide la partita. Basta e avanza per un 7 pieno pieno.
GAZZERRO al 90′ al posto di Celiento, senza voto.