Senato- Allo studio la “tassa sulla morte”
Dallo scorso 11 ottobre è in corso l’esame presso le Commissioni al Senato del disegno di legge destinato a disciplinare le attività funerarie.
In particolare si prevede che le spese funebri, attualmente esenti ex art. 10, primo comma, siano assoggettabili ad IVA con aliquota ridotta del 10%.
Imponibili sarebbero tutte le “prestazioni proprie di pompe funebri, servizi necroscopici, servizi cimiteriali e per la cremazione e di forniture di beni ad essi connessi, nonché lavori di edilizia cimiteriale, opere lapidee cimiteriali e relativa accessoristica funebre”.
La quasi totalità degli emendamenti presentati, tuttavia, sembra orientata verso la soppressione della previsione dell’aliquota ridotta, quindi della cosiddetta “tassa sulla morte” o, addirittura, ad far decadere l’intero contenuto della norma.