Scuola, Settimana corta: “Serve accordo univoco tra i dirigenti per garantire trasporto”
Con le scuole ormai all’apertura, torna di moda la discussione sulla settimana lunga o corta.
CASSINO. «La settimana corta è un istituto scolastico che prescinde dalle considerazioni che può fare il Comune e tale scelta è a totale discrezione del Consiglio d'Istituto delle scuole sentito il Collegio Docenti perchè è parte dell’offerta formativa. Tutti gli enti, infatti, che hanno deliberato senza tener presente delle indicazioni scolastiche hanno avuto problemi dal punto di vista legislativo di fronte al Tar e questo è un dato di fatto»- a dichiararlo è il consigliere comunale di maggioranza Rossella Chiusaroli.
«Negli incontri tenutesi in Comune -continua- il sindaco aveva pregato i dirigenti scolastici di mettersi d’accordo per stabilire quale tipo di settimana fare, se corta o lunga, ma non entrambe. Perché questo avrebbe creato problemi di anti economicità e di trasporto. Tant’è che le settimane Corte partiranno in tutte e tre gli istituti scolastici, contrariamente a quello che affermano i Grieco e Palladino, quindi soltanto per il rientro pomeridiano non sarà garantito il trasporto, per cui genitori dovranno andare a prendere ragazzi. C’è da sottolineare inoltre che le scuole non hanno scelto lo stesso giorno di rientro e purtroppo l’eccessiva proliferazione di orari di ingresso e di uscita ha determinato delle oggettive difficoltà nel predisporre i turni di trasporto, tenendo presente che tutte e tre gli istituti fanno anche il tempo prolungato che comporta un orario di uscita tutti i giorni tra le 16 e 16,30».
«Quello che si auspica è che questa volta quando saranno convocati a novembre i dirigenti scolastici da parte del Sindaco, abbiano finalmente trovato la quadra del cerchio. Vogliamo che ci sia un’offerta oraria condivisa in maniera tale da poter consentire a questo Comune di gestire tutto il trasporto e, soprattutto, di non andare in difficoltà nei confronti delle famiglie»-chiude il consigliere.