Screening gratuiti per la prevenzione del tumore all’utero dalla Regione: ecco come fare

di Zar

CASSINO. La Regione Lazio mette a disposizione alle donne tra i 25 e i 64 anni controlli periodici e programmati completamente gratuiti per prevenire il tumore al collo dell’utero. Basta chiamare la propria Asl di residenza, nel nostro caso è quella di Frosinone, e fissare un appuntamento. Non è necessaria la ricetta del medico di base e tutte le prestazioni sono gratuite.

Il tumore al collo dell’utero è una patologia oncologica dovuta a un virus, il Papilloma virus umano (HPV), in grado di trasformare le cellule della cervice in cellule anomale che, in alcuni casi, possono diventare cellule cancerogene, per questo è importante la prevenzione.immaginekihgbljjbvbhjk

«Il programma di screening è un intervento di sanità pubblica che consiste in un percorso organizzato di diagnosi precoce del tumore del collo dell’utero. L’obiettivo è individuare una eventuale presenza di neoplasie in una fase precoce quando non danno nessun disturbo. In questo modo aumentano le possibilità di cure efficaci, meno aggressive per la donna e con una maggiore possibilità di guarigione. Come test di screening si utilizza il Pap-test che è in grado di individuare il tumore anche nella fase asintomatica. Tutto il percorso diagnostico-terapeutico è gratuito- sono le parole usate nel manifesto informativo che è volto a sensibilizzare le donne nel percorso di prevenzione, che è volta a prevenire l’insorgenza delle malattie e promuovere lo stato di salute della popolazione.

Il programma di screening è un percorso organizzato dall’ASL che attraverso richiami periodici segue le persone nel tempo. Dopo il primo test, il programma, prevede il richiamo successivo dopo 5 anni in caso di esito normale dell’esame, oppure, in caso di esito dubbio, la donna viene invitata per effettuare esami di approfondimento diagnostico ed eventualmente i trattamenti previsti.

Il percorso di prevenzione indica l’insieme di tutti quegli interventi che permettono di evitare l’insorgere di una malattia, al contrario della diagnosi precoce, realizzata mediante test idonei, che permette di individuare una malattia già presente nella sua fase iniziale. Nel caso del tumore al collo dell’utero è possibile fare prevenzione, perché con il Pap-test si individuano lesioni pre-cancerose ossia lesioni che potrebbero evolvere in tumore, perciò è importante conoscere questi percorsi di screening e parteciparci.

La Regione Lazio mette a disposizione per la nostra ASL di competenza (Frosinone) un numero verde, 800 003 422, per lo screening della mammella e del collo dell’utero, dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:00 alle ore 15:00, a disposizione vi è anche una email coordinamento.screening@aslfrosinone.it

Allora senza troppi indugi, donne prevenite!

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