Regione, ok al “Registro tumori”. Palombo:«Passo importante ma servono risorse»
CASSINO. Grosso passo di civiltà con l’approvazione da parte della Giunta regionale del regolamento relativo al Registro tumori della Regione Lazio. Uno strumento importante per migliorare le cure e l’assistenza per patologie. Ora seguirà il parere della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Pisana e dell’Autorità Garante della Privacy, per il trattamento dei dati personali. Quest’approvazione consentirà il conseguimento di molteplici obiettivi:
- raccogliere ed elaborare dati completi sui casi di tumore, anche infantile, che si verificano nella popolazione della Regione;
- fornire materiale di consultazione per progetti regionali, nazionali e internazionali nel campo dell’oncologia;
- supporto su cure palliative e terapia del dolore per i piani regionali;
- valutare appropriatezza dei trattamenti terapeutici in oncologia e rilevare eventuali differenze nell’accesso alle cure erogate, in relazione alle condizioni socio-economiche e all’area geografica di provenienza;
- interventi di prevenzione primaria e valutazioni per l’attivazione di campagne di diagnosi precoce, come gli screening oncologici;
- monitorare risultati dei programmi di screening tradizionali e/o sperimentali, attivi nelle aziende sanitarie locali;
- supporto per studi epidemiologici finalizzati all’analisi dell’impatto dell’ambiente sull’incidenza della patologia oncologica;
- informazione continua e completa per la popolazione della Regione, anche in relazione a episodi di concentrazioni spazio-temporali di casi oncologici anomali e al di fuori delle medie nazionali.
«È un passo importante nel contrasto alle malattie tumorali – sottolinea il Presidente Nicola Zingaretti – che migliora l’efficacia e l’efficienza dell’assistenza ai malati e risponde così a una norma di legge voluta dal Consiglio Regionale».
Sull’argomento da Cassino interviene il vicesindaco e assessore alla tutela della salute Carmelo Palombo (medico tra l’altro) il quale afferma: “E’ un importante traguardo per il nostro territorio. Ma lascia senza parole la mancata previsione di risorse finanziarie per sostenere un’importante progetto a servizio dell’intera comunità. Come medico che opera sui pazienti di questa città posso sottolineare l’importanza di questo progetto considerato che sul nostro territorio, “attenzionato” per la presenza di diversi siti inquinati, sono in continuo aumento le malattie neoplastiche soprattutto quelle del sangue (Linf omi e leucemie) oltre a quelle polmonari e dell’apparto digerente. Purtroppo tali malattie colpiscono in maniera indiscriminata sia i bambini che gli adulti e anziani senza discriminazione di sesso. Proprio in virtù di questa diffusione non riesco a capire perchè non siano state messe a disposizione le giuste risorse finanziarie.
Il Registro dei tumori – continua Palombo- con la registrazione dei casi è l’unico modo per sapere quante persone residenti in un determinato territorio sono malate di cancro e che tipo di tumore hanno. Le informazioni registrate sono vitali per la ricerca sul cancro. Permettono di studiare le cause di alcuni tumori, di valutare l’eventuale impatto di fattori sociali o ambientali e di valutare l’efficacia dei programmi di prevenzione e di screening. Il compito di scegliere il personale sanitario addetto a questo importante ruolo sarà affidato al Commissario straordinario della Asl, il dottor Macchitella.
Come amministrazione non possiamo che manifestare il nostro entusiasmo e il supporto per la raccolta dati e come medico credo che questo permetterà di delineare un quadro fondamentale per la cura e il sostegno dei malati. Ma voglio sottolineare che per fare questo è di primaria importanza offrire le risorse economiche necessarie»- afferma Palombo.