Regione- Approvato regolamento Registro Tumori: nuovo passo v
Un passo in avanti significativo per allineare il Lazio nelle buone pratiche in un’ottica di conoscenza e prevenzione dei tumori: dall’incidenza alla mortalità, dalla tasso sopravvivenza alla prevalenza a tanto altro.
Tra le altre cose individua il rischio della malattia per sede e per tipo di tumore, età, genere ed ogni altra variabile di interesse per la ricerca scientifica.
Il regolamento deve ora passare all’esame della Commissione Consiliare competente, ma ha già avuto l’ok dell’Autorità del Garante della Privacy in relazione alla gestione dei dati sensibili.
Il Registro dei Tumori è gestito dal Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio in accordo con la Direzione Regionale Salute.
È collegato alle seguenti unità funzionali:
- per la Città Metropolitana di Roma all’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena;
- per le province del Lazio alle Unità funzionali presso ogni Azienda Sanitaria Locale;
- per quanto riguarda i tumori infantili al DEP (il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio).
- le Unità funzionali contribuiscono ad alimentare la Banca dati del Registro.
Un passo di civiltà a cui nel cassinate si stanno spendendo tutti, specie il consigliere comunale cassinate Carmine Di Mambro, tra l’altro coinvolto in prima persona dal problema, che a più riprese ha chiesto l’istituzione per studiare la fenomenologia della patologia.