Promozione. Theodicea sciupona, è pari all’esordio. De Maria: «Meritavamo di più»
CASSINO. La Theodicea piega ma il Priverno non si spezza. E’ un po’ questa la sintesi della prima giornata che
vedeva il ritorno nel terzo campionato regionale per la formazione di S. Angelo in Theodice a 30 anni dall’ultima volta. Zero gol fatti, zero subiti, 1 punto ma risultato che poteva portarne 3 ai biancoblù di mister Antonio D’Amico alla luce di quanto creato e della superiorità palesata specie nella seconda frazione di gioco. Almeno cinque-sei occasioni per i padroni di casa che però non si dimostravano cinici sotto porta, neanche quando l’arbitro decretava l’estrema punizione per un atterramento in area: sul dischetto Pittiglio faceva disperare i tanti del Fazio calciando alle stelle.
Primo tempo più equilibrato rispetto alla ripresa decisamente ad appannaggio della Theodicea, gli ospiti si rendevano pericolosi in una sola circostanza, nella prima frazione, quando su una rimessa laterale profonda lunga era Tronchi a dire di “no” agli avanti privernati. Nella ripresa la carica dell’undici cassinate (orfano di Capraro e Di Silvio) si faceva a tratti irresistibile ma la mira non aiutava.
Rammaricato per il risultato ma non per la prestazione è il direttore sportivo del Theodicea Michele De Maria: «Avremmo meritato la vittoria- commenta il dirigente del Real- abbiamo sviluppato un buon calcio concedendo una sola occasione ad una formazione che aveva buoni giocatori e tanta esperienza. Non siamo stati fortunati nella concretizzazione ma credo che questa sia la giusta via. Adesso dobbiamo riprendere a lavorare che domenica ci sarà già il derby col Real Cassino».
