Il procuratore D’Emmanuele: “A Cassino episodi inquietanti che minano sicurezza”
CASSINO. Dalle colonne di Ciociaria Oggi il Procuratore di Cassino Luciano D’Emmanuele esprime il suo pensiero sugli accadimenti degli ultimi giorni al Tribunale di Cassino. Nello specifico, il magistrato, si riferisce alle esalazioni provenienti dall’impianto di area condizionata del Palazzo di Giustizia e al tentativo di entrare nello stesso da parte di 3 uomini dell’altra notte. «Per questa procura non c’è alcun elemento che possa associare i due episodi- si legge sulle colonne del quotidiano ciociaro- peraltro sugli accadimenti di martedì le cause non sono ancora state accertate ma si può escludere un’ipotesi dolosa mentre per quello della notte scorsa è sicuramente un fatto doloso. Il contesto pone accento su idonei sistemi di sicurezza della Procura che, con la presidenza del Tribunale, ha provveduto a segnalare al Ministero. Così come occorrerebbe anche per il centro di Cassino».
«E’ un fatto inquietante e singolare- continua D’Emmanuele- che si sia entrati all’interno del Tribunale confidando nell’impunità». A latere di questi episodi non si può non pensare all’incursione in Comune di sabato scorso che ha portato all’incendio doloso appiccato nell’ufficio tributi: «Sono fatti anche questi non connessi ma sintomatici di un livello di pericolosità in relazione all’ordine pubblico che vive Cassino. Sono le spie di una crisi di sicurezza».