Primi 100 giorni dell’amministrazione D’Alessandro, il sindaco: «Fatto tanto, con Acea ci faremo valere»

CASSINO. Presentato stamattina in conferenza stampa alla Sala Restagno del comune di Cassino il consuntivo dei primi 100 dell’azione di governo dell’amministrazione D’Alessandro. Più di qualcosa è stato fatto, tanto c’è ancora da fare. Scortato dalla squadra di Giunta al gran completo e da numerosi consiglieri di maggioranza, D’Alessandro ha accompagnato il suo discorso beneficiando di slide a supporto dove erano evidenziati i punti salienti suddivisi per settori. Dall’urbanistica al commercio, dal bilancio alla cultura, dall’istruzione alla sicurezza passando per il sociale, il sindaco di Cassino è andato a toccare punto per punto a 360° i macrosettori degli ambiti di pertinenza comunale, rivendicando un cambio di marcia praticamente da subito contando 1800 interventi complessivi tenendo conto di tutto.

Provvedimenti che in qualche caso hanno già impattato sulla quotidianità della cittadinanza: interventi di manutenzione ordinaria come verde, marciapiedi, fontane, riavvio del sistema di telecamere e spostamento del mercato delle scarpe già sono misurabili. Prima di iniziare i lavori è stato consegnato un omaggio floreale all’agente della Municipale oggetto di pesanti ingiurie qualche giorno fa.

Interessante l’aspetto sociale legato al fondo Sosteniamo dove il sindaco ha detto di aver già coinvolto oltre mille persone nei servizi rivolti ad indigente e si appresta a costituire il fondo che dice «verrà finanziato anche col taglio delle indennità da parte di consiglieri e appartenenti alla Giunta a partire dal prossimo anno. Il taglio è stato accettato in campagna elettorale e non c’è modo di rimangiarselo». Il sindaco di Cassino fa chiarezza sul suo staff finito al centro di diverse polemiche: «Essendo in predissesto, attendiamo l’ok da parte della Commissione Finanza del Ministero dell’Interno che deve dare l’assenso su una variazione che abbiamo chiesto e riguarda il trasformare un contratto di staff a tempo pieno in 2 a tempo parziale, oltre al mantenimento di un tempo pieno e un parziale; arrivato questo ufficializzeremo».

C’è spazio anche sulla questione Acea dove D’Alessandro è intenzionato a far pesare gli accordi ristoratori con Acqua Campania in sede di trattativa col gestore romano: «Vado orgoglioso della temeraria ordinanza con cui ho bloccato l’esecutività della sentenza, è mio dovere difendere i diritti dei cittadini di Cassino dato che la convenzione con Acqua Campania ha un valore certificato. Credo che ci siano le condizioni per arrivare ad un’accordo».

Infine una battuta sul caos elezioni amministrative: «Abbiamo mantenuto un profilo istituzionale comunicando di non voler commentare le indiscrezioni che uscivano da questa vicenda nell’auspicio che la Procura della Repubblica faccia nel più breve tempo possibile a fare chiarezza. Avremmo potuto speculare su questa storia giacché io non ho nominato nessuno dei coinvolti. Ma non l’abbiamo fatto».