Prima Categoria – Canale Parola e Pierlingieri lasciano il Cervaro: il commovente saluto degli ultras
di Simone Tescione
Si chiude una grandissima stagione in casa Cervaro con un invitante terzo posto in classifica alle spalle di Ferentino e Anitrella che qualifica i biancazzurri alla Coppa Lazio per la prossima stagione e magari potrebbe far sognare addirittura la possibilità di un ripescaggio in Promozione.
CASSINO. Con una stagione esaltante conclusa sul gradino più basso del podio e secondi solo a due corazzate, dunque, gli uomini di mister Gianni Fargnoli salutano il capitan Matteo Canale Parola e Michele Pierlingieri che daranno l’addio a questi colori.
Si tratta di due bandiere del calcio locale che hanno sempre dimostrato amore e attaccamento alla casacca e alla causa, al di là della categoria.
Per questo il focoso tifo organizzato cervarese ha voluto salutarli sia con uno striscione che è comparso in pieno centro a Cervaro (nella foto) che mettendo mano a carta e penna, scrivendo loro: «Vogliamo ringraziare Matteo Canale Parola e Michele Perlingieri che, da ormai 4 anni il primo e 5 anni il secondo, onorano la maglia biancazzurra- si legge in una nota- descrivere questi anni insieme vuol dire ripercorrere un percorso vincente che ha visto rinascere il calcio cervarese, dopo il fallimento di 15 anni fa, con ben due campionati vinti e con la probabilità di ripescaggio di quest anno. Riportare il Cervaro dove merita era l’obiettivo iniziale, raggiunto grazie alla vostra caparbietà e al vostro attaccamento alla maglia».
«Avete lasciato e rifiutato squadre importanti nel momento migliore della vostra carriera per sposare la causa cervarese, gesto non frequente in questo calcio dove il denaro la fa da padrone- recita ancora il documento- avete trasmesso a tutti i ragazzi che sono passati di qui in questi anni il valore della maglia che stavano indossando. Non ci resta che augurarvi buona fortuna, ringraziandovi per quanto fatto, sperando che sia solo un arrivederci e che le nostre strade calcistiche possano incontrarsi di nuovo».
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