Pontecorvo – Porto illegale d’armi, 39enne nei guai
Nel fine settimana i militari della Compagnia di Pontecorvo, a seguito di un predisposto servizio coordinato di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti, deferivano in stato di libertà un 39enne di Roccamonfina (CE), poiché resosi responsabile del reato di “porto illegale di armi o strumenti atti ad offendere”.
CASSINO. I militari, su richiesta della Centrale Operativa intervenivano in Ceprano, presso l’Area di servizio di un distributore di carburante, ove veniva segnalata una persona in stato di agitazione. Gli operanti giunti sul posto, identificavano il sospetto e a seguito di perquisizione personale lo trovavano nella disponibilità di un coltello a serramanico di 19 cm.
L’immediata perquisizione sul veicolo consentiva, inoltre, il rinvenimento di 1 pistola a tamburo modello a salve di colore nero, priva del tappo rosso, con all’interno 5 capsule, 2 pistole giocattolo tipo revolver, prive di tappo rosso, 67 capsule esplosive per pistola a salve, n.1 stiletto a lama fissa tipo pugnale lungo 28 cm, 4 coltelli a serramanico lunghi circa 17 cm e 22 coltelli da cucina di varie dimensioni.
I militari apprendevano che lo stesso si era volontariamente allontanato dalla propria abitazione, dopo una animata discussione avuta con il padre, per motivi ancora sconosciuti. Le armi rinvenute venivano sottoposte a sequestro, mentre nei confronti dello stesso veniva altresì avviato il procedimento amministrativo per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio dal suddetto comune.