Oggi ricorre il settimo anniversario dalla morte dell’avvocato Massimo Pallini
Oggi ricorre il settimo anniversario dalla tragica scomparsa di Massimo Pallini, noto e stimato avvocato del foro di Cassino ucciso nel suo studio della Città Martire da un cliente.
CASSINO. La vicenda suscitò profonda commozione in tutta la comunità cassinate per un atto tanto assurdo quanto inspiegabile.
L’assassino si costituì e venne condannato in primo grado a scontare 30 anni di carcere, pena ridotta in Appello, e confermata in Cassazione, definitivamente a 16 anni che l’uomo sta scontando nel carcere romano di Rebibbia.
«Massimo è stato ucciso non in quanto uomo ma in quanto figura professionale di avvocato di Cassino, ci sentiamo abbandonati dai suoi colleghi e delle istituzioni- tiene a specificare in una breve nota la famiglia- l’assassino ce l’aveva con la categoria, portandoci via il nostro amato Massimo».
Pallini era riconosciuto universalmente come una persona umana e cordiale che si contraddistingueva per la generosità. La vicenda del 27 ottobre 2010 ha segnato irrimediabilmente l’esistenza della moglie, del figlio e di tutti gli altri familiari.
Oggi pomeriggio alle 18:00 presso la chiesa di San Giovanni Battista dell’omonimo quartiere di Cassino, sarà celebrata una messa di commemorazione.