Natale amaro per gli operatori sanitari della Nuova Croce Verde Romana
Natale amaro per gli operatori sanitari della Nuova Croce Verde Romana alle prese con i mancati pagamenti degli stipendi e con il futuro tutto da chiarire.
CASSINO. Si tratta degli operatori addetti al servizio dei trasporti secondari presso la ASL di Frosinone, autisti e infermieri, a partita Iva, che si occupano di trasportare pazienti in continuità di soccorso da una struttura di livello assistenziale inferiore ad una superiore per l’esecuzione di prestazioni diagnostiche o terapeutiche di particolare complessità.
«Il servizio – spiega il segretario della Uil FPL Paolo Pandolfi – è passato in gestione alla società Nuova Croce Verde Romana lo scorso 15 Settembre e sin dal primo giorno si sono evidenziate delle gravi irregolarità su alcuni mezzi adibiti al trasporto dei pazienti, difformità che anche i carabinieri del NAS di Latina hanno riscontrato come ad esempio le gravissime mancanze igieniche sugli automezzi».
Nonostante la richiesta di chiarimenti in materia da parte della Uil FPL, né la stazione appaltante, né la società che gestisce il servizio hanno mai specificato se gli automezzi attualmente in circolazione abbiamo sanato le gravi irregolarità riscontrate dai Carabinieri: «Non c’è solo questo aspetto Nessuna – sottolinea il sindacato – perché nessuna risposta c’è mai stata neanche in ordine ai pagamenti degli stipendi degli operatori, che ad oggi hanno ricevuto solo lo l’accredito della metà del mese Settembre (il servizio è infatti partito il 15) ed un acconto dello stipendio di Ottobre, rimanendo creditori dell’intero mese di Novembre e della tredicesima».
Sarà pertanto un Natale amaro per gli operatori sanitari di Nuova Croce Verde Romana che non vedono rispettati i propri diritti sentendosi anche abbandonati dalla Asl a cui hanno fatto più volte riferimento per la tutela di quella legalità e del rispetto del lavoro attualmente dimenticata.