Mercato Serie D – Niente botti per il Cassino: in avanti ci si affida ai giovani del vivaio
di Simone Tescione
Niente da fare, il Cassino chiude senza botti di mercato.
CASSINO. Nonostante l’obiettivo dichiarato della ricerca della punta, un classe 1999 capace di fungere sia da riferimento avanzato che da supporto, la formazione della Città Martire non riesce a ratificare l’accordo con nessun nuovo innesto negli ultimi sedici metri, anzi proprio con nessuno, nell’ultimo giorno di trattative. Alle 19 di ieri è calato il sipario anche sul calciomercato d’Interregionale e fino a dicembre saranno chiusi i trasferimenti di calciatori tra società e i prestiti tra le stesse. L’unica eccezione sarà quella degli svincolati.
Il Cassino non ha compiuto movimenti in entrata: nel discorso inerente all’attaccante, il diggì Di Santo non ha piazzato il colpo finale e c’è da capire il perché. Problemi di soldi o calciatori non ritenuti idonei alla causa biancazzurra? Il fatto che non sia arrivato nessuno può da una parte rappresentare un limite, ma dall’altra anche un’opportunità. Queste risorse saranno preziose da investire alla riapertura della finestra di mercato invernale quando Urbano e Di Santo avranno bene in mente le carenze dell’attuale rosa, al termine (quasi) del girone d’andata.
Ma l’auspicio di dirigenza e tifosi sarà quello di essere nel novero delle migliori del girone altrimenti l’attuale organico cassinate potrebbe trasformarsi in una terra da saccheggiare dalle formazioni di vertice dei vari campionati. Discorsi sicuramente prematuri col campionato in partenza, ma non fuori luogo.
Fatto sta, entrando nel merito, che Urbano si trova molto risicato in prima linea sotto il profilo dell’esperienza. Il tecnico di Piedimonte San Germano dovrà incrociare le dita domenica dopo domenica e sperare che Marcheggiani e Prisco non prendano neanche un raffreddore, altrimenti in panca ci saranno solo giovani. Sembra nitido il ragionamento della presidenza del Cassino: in mancanza di gente (specie under) in grado di garantire quel surplus atteso da un investimento anche di medio valore, si punta sui ragazzi di proprietà, decisamente più a buon mercato e con, grossomodo, margini di crescita simili ai pari età più onerosi. In quest’ottica sicuramente verranno valorizzati dei giovani del settore giovanile: a cominciare da Di Nardi (’00) già in gol nell’amichevole contro il Real Cassino Colosseo, a finire al più giovane della compagnia, Di Sotto (classe ‘01) che Urbano sta provando in allenamento con discreta frequenza.
Capitolo difensore. La società biancazzurra ha corteggiato lungamente Danilo Piroli (’89) ex Arzachena, ma alla fine ha mollato la presa davanti ai costi dell’operazione. Il pacchetto arretrato vedrà confermato, dunque, l’olandese Brack in qualità di leader: il sodalizio cassinate in una nota diramata l’altro ieri sera ha escluso la partenza dell’ex Lanusei allontanando, contestualmente, i venti d’addio che soffiavano in concomitanza della trattativa col difensore centrale romano.
Intanto da domani si inizia a far sul serio e il Cassino è chiamato a far punti nel primo impegno di campionato: la trasferta ad Anzio.