Maturità 2016, rotto il ghiaccio. Le parole degli studenti di Cassino
Dalla notte prima degli esami al giorno d’esame è un attimo. Rotto il ghiaccio anche per gli studenti di Cassino che in centinaia questa mattina si sono ritrovati armati di vocabolario (e cartucciera, ma shhhh!) per affrontare la prima prova di italiano. Dopo il gran tam tam di tracce più meno fasulle che si trovano tra i suggerimenti del web, ecco che per il saggio breve tracce sul Pil, il valore del paesaggio, il rapporto tra padre e figlio in arte e letteratura, l’uomo e l’avventura nello spazio per quello scientifico.
Abbiamo intercettato degli studenti all’uscita di un paio di istituti di Cassino a compito finito, come una maturanda del Liceo Classico Carducci che si è cimentata saggio breve sul rapporto padre-figlio: «L’attesa è stata snervante e l’emozione ha stretto un nodo in gola, ma alla fine credo che alla fine sia filato tutto liscio- ci dice la ragazza- dopo esser partita con la scrittura, non ho più pensato che fosse l’esame di stato».
Non con la stessa risolutezza, uno studente dell’istituto tecnico commerciale Medaglia d’Oro dal cui viso malandrino traspare un po’ di preoccupazione mista ad autoironia, non pare essersi disimpegnato alla grande: «Eh sì- commenta- un po’ d’ansia credo abbia fatto la sua parte. Come sia andata? Bah, l’importante è partecipare, ed io ho partecipato»-sono le parole che ci rilascia che danno poco spazio ad interpretazioni.
I due studenti, come tutti i loro compagni d’Italia, domani saranno alle prese con la Seconda Prova (quella più temibile) diversa per ogni indirizzo di studi.