Londra, incendio in grattacielo di 24 piani. “Morti e almeno 50 feriti. Alcuni hanno lanciato i bambini dalle finestre”
Il numero dei morti, rimasti intrappolati tra le fiamme o saltati dalle finestre, non si conosce ancora. Come le cause del rogo.
Per ora si sa solo che sono 50 le persone ricoverate in cinque ospedali perché ferite o intossicate in seguito al gigantesco incendio scoppiato nella notte all’interno della Grenfell Tower, grattacielo residenziale di 24 piani per 68 metri di altezza a North Kensington, nella zona ovest di Londra. “Si sentiva gente gridare: aiutatemi, aiutatemi. E gente che lanciava i propri bambini urlando, ‘Salvate i miei figlì”, nonostante i pompieri “dicessero di stare fermi e che sarebbe arrivati loro a prenderli”, ha raccontato una testimone alla Bbc.
Incertezza, per ora, sui possibili dispersi. “Questo è un incidente senza precedenti. Nei miei 29 anni come pompiere non ho mai visto nulla di questa portata”, ha detto la responsabile dei vigili del fuoco di Londra, Dany Cotton, citata dal Guardian. Anche il sindaco Sadiq Khan, ha parlato di “un incidente grave”. “Ci sono domande a cui bisogna dare risposta” per quanto accaduto, ha aggiunto. Stanno infatti montando le polemiche perché un comitato di cittadini lo scorso anno aveva denunciato carenze nella sicurezza dell’edificio. E c’è il dubbio che i rivestimenti in plastica rimasti dopo la fine dei lavori di ristrutturazione abbiano avuto un ruolo nel far propagare le fiamme.
Le autorità stimano in 450-500 i residenti nella torre, ma non si sa quanti fossero all’interno quando sono divampate le fiamme. Molte persone sono state evacuate e alcuni degli scampati hanno raccontato scene di “panico”. Secondo la Bbc ci sono timori che il grattacielo possa crollare. Al lavoro ci sono oltre 200 pompieri, con una quarantina di mezzi, mentre sono state viste numerose ambulanze e pattuglie della polizia. Mandate anche le unità di soccorso dell’Hazardous Area Response Team.
FONTE E FOTO: Il Fatto Quotidiano