Libri da scoprire- Possono i sentimenti essere persuasi e cedere al freddo calcolo della posizione sociale?
di Martina Salvatore
Titolo: Persuasion
Autore: Jane Austen
Genere: Romanzo
La storia di oggi è l’ultima figlia di Jane Austen: Persuasione, è infatti l’ultimo romanzi della Austen, morta a causa del morbo di Addison prima di poter pubblicarlo. Fu il fratello a dare alle stampe quest’ultima fatica e sceglierne il titolo, infatti la critica sostiene che Jane Austen avrebbe intitolato l’opera “The Elliots”.
Quello di cui vogliamo parlarvi oggi è la storia di una scelta sbagliata e di una seconda occasione: Anne, secondogenita del baronetto Sir Valter Elliot, è una 27enne nubile di estrazione nobile la cui famiglia è ormai decaduta, le difficoltà economiche spingono Sir Elliot ad affittare la dimora di famiglia. Nonostante le difficoltà la famiglia Elliot appare ligia all’etichetta e sempre legata alla visione del mondo attraverso l’estrazione sociale. Anne, invece, non dà alcun valore alle classi sociali e spesso si vergogna degli atteggiamenti orgogliosi e snob di suo padre e le sue sorelle.
Le sue vicende amorose vedono dei costanti rifiuti otto anni prima, persuasa da Lady Russell migliore amica della defunta madre, Anne aveva rotto il fidanzamento con il suo grande amore: il giovane Capitano Frederick Wentworth che all’epoca non era che un giovane e povero marinaio senza un importante famiglia e alcuna prospettiva futura. Successivamente la virtuosa Anne rifiuta Charles Musgrove, figlio di un rispettato e ricco proprietario terriero, ora marito della sorella minore Mary.
Il destino, però, ha voluto che la tenuta degli Elliot venisse affittata all’Ammiraglio Croft molto vicino a Frederick che grazie alle guerre napoleoniche ha ricevuto una promozione ed un premio di 25.000 sterline.
L’amore vincerà i vincoli di classe? La storia di Anne comincia così:
“Sir Walter Elliot è un baronetto che tiene a due sole cose nella vita: la sua bellezza, ancora viva con il passare degli anni, e il suo titolo. Da molti anni è vedovo, e ha tre figlie, delle quali solo una, la maggiore, ritiene degna di lui, e sulla quale ripone tutte le sue speranze di un matrimonio adeguato. Delle altre due, Anne, sicuramente la più intelligente delle tre, è ormai sfiorita e smunta, e Mary ha sposato il figlio di un ricco possidente di campagna, ma senza alcun titolo. La figlia maggiore, Elizabeth, è identica a lui, e a ventinove anni è ancora molto bella, anche se il passare del tempo la preoccupa un po’. Le proprietà di Sir Walter, in mancanza di figli maschi, sono destinate a un lontano parente, che diversi anni prima lo aveva praticamente snobbato, e si era persino permesso di ignorare gli evidenti incoraggiamenti affinché sposasse Elizabeth. Anzi, si era sposato con una donna ricca ma di nascita inferiore, e anche adesso che è rimasto vedovo i rapporti sono inesistenti. Sir Walter ha un grosso cruccio: dopo la morte della moglie è sprofondato nei debiti; non sa come risparmiare senza rinunciare al tenore di vita adeguato a un baronetto, e la figlia, interpellata in proposito, non gli è di molto aiuto. I due decidono allora di affidarsi ai consigli dei due amici più stretti che hanno: Mr. Shepherd, l’amministratore della tenuta, e Lady Russell, una vecchia amica di famiglia, anche lei vedova, che vuole bene a tutti gli Elliot ma ha una particolare predilezione per la bistrattata Anne”.