Libri – Le stanze fonte di ispirazione per la letteratura
di Martina Salvatore
Con l’arrivo della primavera e delle più calde e luminose giornate cominciamo a pensare alle destinazioni per le vacanze estive, vi proponiamo tre mete letterarie nelle quali rivivere le emozioni dei romanzi e delle vite delle loro autrici.
Virginia Woolf scrisse un saggio nel quale, non solo ripercorreva la sua vita letteraria, ma dava anche una panoramica delle vite artistiche di molte altre scrittrici da Jane Austen alle sorelle Brontë.
L’obiettivo del saggio è quello di spogliare le autrici dall’egemonia maschile del mondo editoriale, eliminando il fantasma dello pseudonimo, donando così indipendenza intellettuale ed economica alle scrittrici. Per produrre un autore ha bisogno di un rifugio, di una stanza nella quale concentrarsi solo sul proprio mondo interiore al fine di farlo incontrare con la realtà. Una stanza tutta per sé, tenta proprio di fare questo. Partendo da questa considerazione della Woolf vi presentiamo 3 stanze case di celebri autrici dalle quali hanno donato al mondo materiale un frammento di eternità.
Cominciamo proprio dalla cara Virginia e dalla sua Monk’s House, dove i coniugi Woolf si trasferirono nel settembre del 1919. Non stupisce che la quiete e la tranquillità del piccolo e silenzioso villaggio di Rodmell, nell’East Sussex situato nel cuore delle South Downs, abbia contribuito alla produzione del coinvolgente fluire emotivo della Woolf.
Questo è il tavolo delle Sorelle Brontë, ed una delle stanze del Brontë Parsonage Museum, la casa (oggi un museo) dove le sorelle Bronte vissero tra il 1820 ed il 1860. Haworth è un paesino della contea inglese del West Yorkshire, un luogo fuori dal tempo e dallo spazio dove ci si dimentica di stare nel 2018 ma si ha la sensazione di vivere nel 1800 e respirare le atmosfere che ispirarono Jane Eyre e Cime Tempestose.
Per concludere vi mostriamo casa Austen, il Chawton Cottage nell’Hampshire dove nel 1809 le donne della famiglia Austen si trasferirono dopo la morte del reverendo George Austen padre di Jane e sua sorella Cassandra. Questo cottage di campagna fu la dimora molto amata della scrittrice, nella quale però non aveva una stanza tutta per sé dove concentrarsi nello studio e nella lettura, si ritagliava infatti piccoli spazi.
E’ qui che la paladina delle Women novelists trova nuovo slancio per la produzione dei suoi capolavori su questo tavolinetto rivede rivede Sense and Sensibility (Ragione e Sentimento) e Pride and Prejudice (Orgoglio e Pregiudizio), che vengono pubblicati negli anni seguenti, e compone Emma e Persuasion (Persuasione).