Lazio Sicuro- Siglato patto con le Prefetture da 800mila euro da investire in sicurezza: a Frosinone 125mila

Siglato accordo con le prefetture per garantire la sicurezza delle persone e combattere il crimine: è uno strumento che rafforza ancora di più una collaborazione già solida con le prefetture di tutte le province e le forze dell’ordine.
CASSINO. Ieri la sottoscrizione del patto ‘Lazio sicuro’ alla Prefettura di Roma. L’accordo è stato pensato e realizzato per garantire il diritto alla sicurezza dei cittadini, una priorità che richiede l’azione congiunta di più livelli istituzionali per dare vita a modelli capaci di definire una strategia condivisa: azioni efficaci che vanno rafforzate sempre più ai fini della riqualificazione del tessuto urbano, del recupero del degrado ambientale e del disagio sociale, della prevenzione e del contrasto alla criminalità comune e organizzata.

Si rafforza la collaborazione già solida tra la Regione Lazio,  le prefetture e le forze dell’ordine:

La Regione Lazio contribuirà al patto con 800 mila euro per potenziare e ammodernare gli strumenti di contrasto alla criminalità in favore dei poteri di coordinamento dei prefetti e delle attività delle forze di polizia. Le risorse sono così suddivise: 500 mila euro per le province, 125 mila euro per ciascuna, a cui si aggiungono 300mila euro per Roma per interventi a sostegno delle forze dell’ordine, nuovi mezzi e strumentazioni adeguate.

Un intervento a largo raggio portato avanti senza sosta in questi anni con diverse azioni:Artattoo

  • Lotta alla violenza di genere. Tra le azioni, la prima è l’impegno per debellare il fenomeno della violenza sulle donne, con un pacchetto integrato di iniziative che vanno dall’educazione al supporto alle vittime di violenza.
  • Sostegno agli enti locali. 1,6 mln di euro per il bando “Sicurezza in Comune” un’azione importante per sostenere i Comuni del Lazio e i Municipi di Roma: con questo bando finanziamo l’acquisto e l’installazione di strumenti per la videosorveglianza e progetti rivolti alla riqualificazione di aree degradate. Il bando si è chiuso e si è insediata la commissione tecnica di valutazione dei progetti pervenuti da parte dei comuni.
  • Riforma della pa e trasparenza. Fatturazione elettronica, collaborazione con l’Anac, e una serie di protocolli innovativi siglati con la Corte d’Appello, il Tribunale di Roma, la Procura di Roma e la Guardia di Finanza: per il contrasto ai reati ambientali e l’abusivismo o sulla gestione dei fondi europei.
  • Il riutilizzo dei beni sequestrati alla criminalità, su cui abbiamo ottenuto dei risultati straordinari. L’ultimo dei quali, l’ex villa dei Casamonica alla Romanina, è stato consegnato all’associazione genitori soggetti autistici. Da poco abbiamo pubblicato la graduatoria del bando da 640mila euro per finanziare la ristrutturazione di 11 altri beni confiscati alla criminalità organizzata.
  • Una grande battaglia culturale Abbiamo una grande mobilitazione civile e culturale di cui la manifestazione “Lazio senza mafie” è stata un momento fondamentale, insieme alle iniziative nelle scuole come  il concorso “Un brano contro le mafie”, che ha visto una grandissima partecipazione da parte dei ragazzi.

«Ormai è una vera e propria consuetudine ed è possibile perché oggi  la Regione è tornata sana dal punto di vista finanziario- parole del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto-stiamo procedendo all’assunzione di 100 nuovi addetti del 112 per garantire la sua sostenibilità, e investiamo anche 800mila per la progettualità,  che hanno visto protagoniste le prefetture».

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